compiti a casa
Compiti a casa: guida pratica per i genitori

Gestire al meglio il momento dei compiti a casa non è sempre facile, soprattutto ora che si stanno avvicinando le vacanze estive. Ecco, quindi, alcuni utili consigli pratici per i genitori.

Come gestire i compiti a casa

Le vacanze estive sono ormai alle porte e se da un lato ciò significa maggiore libertà per gli allievi di ogni età, dall’altro si avvicina anche il momento dei compiti a casa. Un’esperienza che non è sempre vissuta in maniera positiva tanto dagli studenti quanto dai loro genitori.

Prima, però, di fornire alcuni utili consigli per i più grandi, è bene analizzare quale sia il modo migliore per gestire il momento dei compiti.

Innanzitutto, è fondamentale decidere ‘dove’ e ‘quando’, tenendo chiaramente in considerazione le esigenze di genitori e figli.

Per quanto riguarda il luogo, è opportuno scegliere un posto tranquillo e ben ossigenato, in modo tale da favorire la concentrazione.

Inoltre, di grande aiuto può essere anche predisporre uno spazio ordinato e organizzato. Per esempio, meglio scegliere la scrivania in cameretta o la cucina in un momento di silenzio. Si consiglia, invece, di evitare di studiare sdraiati sul letto o sul divano.

Allo stesso modo, anche il momento è importante. Per questo, un sistema molto utile potrebbe essere quello di programmare un planning pomeridiano o, nel caso dei compiti delle vacanze, addirittura settimanale. Questa forma di organizzazione, alternata a momenti di pausa, favorisce infatti la distribuzione delle energie.

Consigli pratici per i genitori

Una volta definiti i tempi e gli spazi da dedicare ai compiti a casa, cosa può fare nello specifico il genitore per aiutare i propri figli durante lo studio?

Ecco alcuni consigli pratici:

  • stabilire le priorità ed organizzare insieme il lavoro;
  • permettere di fare delle pause precedentemente concordate;
  • evitare di essere troppo insistenti, sostituendosi ai figli nello svolgimento dei compiti;
  • non sottolineare troppo gli errori;
  • evitare di arrabbiarsi ed alzare la voce.

Solo in questo modo sarà, infatti, possibile trasmettere ai propri figli un messaggio corretto a proposito dei compiti a casa e cioè che gli esercizi vanno svolti per il proprio bene.