L’incontro di oggi tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati sul tema del reclutamento e della formazione, ha profondamente deluso Snals-Confsal.
Snals-Confsal su Decreto Sostegni Bis: ‘Testo disattende ogni accordo preso’
‘È impossibile parlare solo di reclutamento – ha sottolineato il segretario generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini – abbiamo bisogno di porre questioni politiche. Ci siamo impegnati per giungere a un Patto ricco di soluzioni condivise, ma il testo del decreto Sostegni bis disattende ogni accordo preso, manifestando una scarsa conoscenza dei reali problemi della scuola. Il decreto va profondamente modificato – tuona la segretaria Snals-Confsal – se non ritirato del tutto. Questo è quanto chiederemo anche nella manifestazione unitaria che abbiamo organizzato davanti a Montecitorio, il prossimo 9 giugno’.
Decreto da modificare profondamente o addirittura da ritirare
Elvira Serafini denuncia il fatto che, all’interno del provvedimento, siano state previste ‘inaccettabili incursioni in materie contrattuali quali l’orario di servizio dei docenti e la mobilità, così come è inaccettabile la norma che impedisce la partecipazione, in caso di mancato superamento di un concorso, a quello successivo. Una misura senza precedenti nel panorama della Pubblica Amministrazione, che ha profili di incostituzionalità.’
Il DL Sostegni Bis ‘non risponde alle necessità di incrementare gli organici dei docenti e del personale Ata, né di dar vita a una radicale operazione di stabilizzazione delle molteplici forme di precariato della scuola’.
Snals-Confsal ha ribadito il proprio impegno a favore di tutti i precari, ‘con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno’, oltre alle ‘indispensabili modifiche anche sulla questione del sostegno, prevedendo la stabilizzazione dei docenti senza titolo di specializzazione’.