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Immissioni in ruolo straordinarie da GPS per l’anno scolastico 2021/22: è proseguito oggi, venerdì 4 giugno, il confronto al tavolo sul reclutamento tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione per dare applicazione agli impegni assunti dal governo con il Patto per la scuola.

Come riferisce una nota informativa pubblicata da Flc-Cgil, nel corso del confronto odierno sono stati analizzati gli emendamenti sostenuti dalle organizzazioni sindacali sul Decreto Sostegni bis: sul fronte delle parti sociali c’è da segnalare una sostanziale convergenza sulle criticità segnalate e le richieste di modifica.

Immissioni in ruolo 2021/22, verso abolizione requisito 3 anni per la prima fascia e percorso abilitazione per la seconda fascia

I sindacati hanno chiesto la rimozione del requisito delle tre annualità di servizio per le assunzioni dalla prima fascia delle GPS e l’estensione delle assunzioni stesse alla seconda fascia per i docenti con 3 anni di servizio. L’obiettivo, per questi ultimi, è quello di istituire un percorso abilitante ad hoc.

Durante il confronto odierno si è parlato anche della questione mobilità e della rimozione del blocco previsto per legge oltre che dell’esigenza di eliminare la normativa che sbarra la strada a quei candidati ai concorsi che non potranno ripetere il concorso in caso di precedente bocciatura.

Per quanto riguarda il sostegno, i sindacati hanno chiesto meccanismi in grado di garantire l’accesso alla specializzazione per i docenti con tre anni di servizio su sostegno. Sono state chieste anche soluzioni opportune e tempestive per i DSGA facenti funzione.

I sindacati, in ogni caso, hanno posto l’accento sull’esigenza di avere in mano dei dati concreti, in vista delle prossime immissioni in ruolo: il Ministero dell’Istruzione si sarebbe riproposto di fornire in tempi brevi questi dati, anche in funzione degli esiti della mobilità previsti per lunedì prossimo, 7 giugno. Da qui, si potranno avere le idee più chiare in merito alla procedura assunzionale dei docenti.