Rimini, ragazzo di 16 anni ubriaco a scuola: indagano i carabinieri
Rimini, ragazzo di 16 anni ubriaco a scuola: indagano i carabinieri

Un ragazzo di 16 anni è entrato a scuola ubriaco. È accaduto in un istituto di Morciano di Romagna, in provincia di Rimini. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Riccione. Il 16enne è improvvisamente crollato a terra dopo aver varcato la soglia della sua classe, senza dare più alcun segno di vita. Il giovanissimo è stato di seguito ricoverato presso l’ospedale Infermi di Rimini in coma etilico. Per fortuna non risulta in pericolo di vita. I militari stanno cercando di capire quale sia stato il percorso fatto dallo studente, per scoprire chi gli ha somministrato l’alcol e in quale occasione.

Studente entra a scuola completamente ubriaco e crolla in classe

Nella mattina del 4 giugno, l’istituto scolastico ISISS Gobetti ha visto l’intervento dei carabinieri della Stazione di Morciano di Romagna dopo che uno studente di 16 anni, residente a Misano Adriatico è svenuto, probabilmente a causa dell’alto tasso di alcol presente nel suo corpo. Gli insegnanti e i compagni hanno immediatamente soccorso il ragazzo, che è stato trasportato presso l’ospedale di Rimini. Fortunatamente il 16enne non rischia la vita.

Un episodio simile accaduto a Busto Arsizio nel 2020

Un episodio simile è accaduto lo scorso 14 settembre in un istituto di Busto Arsizio (Varese). Nel caso in questione, una studentessa di soli 14 anni aveva pensato bene di inaugurare l’inizio del nuovo anno scolastico bevendo una quantità smisurata di alcol. I soccorsi erano intervenuti fuori dal plesso scolastico, dove era stata trovata la ragazzina completamente ubriaca, poco prima l’inizio delle lezioni. Anche in questo caso erano stati allertati i carabinieri.

Scuola: la prevenzione ai pericoli dell’alcol

La scuola ricopre un ruolo importante circa la prevenzione contro l’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti tra i minori. Si tratta di un’istituzione fondamentale in questa crociata, assieme alle famiglie e alle amministrazioni. Una realtà degna di menzione è senz’altro il progetto EDU, un piano di intervento sviluppato dal Dipartimento Politiche Antidroga. Il programma in questione mette a disposizione di insegnanti, presidi, genitori e ragazzi un insieme di risorse telematiche volte al contrasto di questi due pericoli che tormentano il corretto modo di vivere di numerosi giovani della nostra società.