Rivoluzione nella Pubblica Amministrazione con il nuovo Decreto Reclutamento approvato dal Consiglio dei Ministri. Verrà istituito, infatti, il cosiddetto ‘Portale del reclutamento per la PA‘ che rappresenterà, come spiegato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, la porta virtuale unica di accesso alla Pubblica Amministrazione, sia per quanto riguarda i concorsi pubblici ordinari che per le procedure di reclutamento straordinarie legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Portale Reclutamento PA: cos’è e come funziona
Il Portale Reclutamento PA, come riporta la Funzione Pubblica in merito al Decreto Reclutamento ‘vedrà la luce entro l’estate con le prime funzionalità e poi andrà a regime, con il rilascio del sistema e la migrazione verso il cloud, entro il 2023’.
Come funzionerà il Portale Reclutamento PA? “In un unico spazio – spiega il Dipartimento della Funzione Pubblica – ogni cittadino potrà monitorare i bandi concorsuali delle amministrazioni su una mappa interattiva georeferenziata, registrarsi attraverso Spid, Cie e Carta nazionale dei servizi inserendo il proprio curriculum attraverso un form apposito, inviare la domanda di partecipazione, pagare la tassa attraverso PagoPa e seguire le procedure di selezione dall’avvio alla pubblicazione delle graduatorie finali”.
A questo proposito, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha già annunciato l’arrivo di un Protocollo d’intesa con la rete delle professioni tecniche per la creazione di banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi. Sarà attivata, inoltre, una partnership con Linkedin per ampliare le occasioni di lavoro nella Pubblica Amministrazione e raggiungere così, in modo più mirato, i professionisti che lavorano in Italia e nel mondo.
Qui sotto potrete visionare le slide ufficiali pubblicate dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
