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Riforma pensioni 2022: quali sono le possibilità per uscire dal mondo del lavoro a partire dall’anno prossimo? Ecco le ultime notizie aggiornate al 9 giugno 2021.

Pensioni 2022: Quota 41 per tutti in ribasso

Con Quota 100 prossima alla scadenza, continua il dibattito a proposito della prossima Riforma pensioni.

In particolare nelle ultime settimane, si era sentito molto parlare della cosiddetta Quota 41 per tutti. Una misura di anticipo pensionistico grazie a cui sarebbe stato possibile uscire dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Un’opzione, fra l’altro, già in vigore per determinate categorie di lavoratori.

Tuttavia, tale ipotesi sembrerebbe aver perso progressivamente consensi, soprattutto dopo che la Corte dei Conti ha reso noti i dati relativi al rapporto ufficiale sul coordinamento della finanza pubblica.

In questa occasione il Governo ha, infatti, sottolineato come ad oggi sia più che mai necessario “Costruire un sistema di uscita anticipata che converga su una età uniforme per lavoratori in regime retributivo e lavoratori in regime contributivo puro”. Cercando, allo stesso tempo, di contenere i costi per lo Stato.

Le opzioni possibili a partire dal prossimo anno

Alla luce di tutte queste considerazioni, a partire dall’anno prossimo, paiono profilarsi diverse opzioni percorribili da parte di chi intende accedere alla pensione prima dei 67 anni di età.

Tra queste le più gettonate al momento sembrano essere le seguenti:

A tutto ciò si aggiungerebbero, inoltre, alcune altre questioni di interesse primario, come ad esempio il rafforzamento dei contratti di espansione e dell’isopensione, l’ampliamento della platea dei lavoratori gravosi e il rinnovo di misure quali l’Ape sociale e Opzione donna.