Parlamento
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Entro oggi 10 giugno (ore 16:00) si devono presentare gli emendamenti per modificare il decreto sostegni bis, inclusa la parte che riguarda la scuola e i docenti precari e di ruolo. I temi su cui intervenire sono più di uno, dalle assunzioni all’assegnazione provvisoria. Ieri i sindacati hanno manifestato in piazza, ora si passa alle richieste al Parlamento.

Scuola e decreto sostegni bis: è lotta alle norme

Se oggi è la scadenza per la presentazione degli emendamenti al Decreto Sostegni Bis, solo martedì 15 sapremo quali emendamenti sono stati dichiarati inammissibili. L’inizio delle votazioni è previsto da lunedì 21 giugno. Entro la fine di luglio, il decreto dovrebbe essere legge.

Cosa potrebbe cambiare con gli emendamenti

Come potrebbero essere modificate le norme sulla scuola nel Decreto Sostegni Bis, in base alle richieste di sindacati e altre forze politiche? I punti salienti delle modifiche richieste sono i seguenti:

  • eliminare il requisito dei tre anni di servizio per i docenti precari di prima fascia delle Graduatorie provinciali,
  • prevedere l’assunzione anche per i docenti precari della II fascia delle GPS,
  • procedure semplificate per l’immissione in ruolo di docenti specializzati nel sostegno,
  • rivedere i vincoli di permanenza (tre anni), lasciando almeno lo spazio all’assegnazione provvisoria annuale,
  • per evitare il sovrapporsi della procedura per le assegnazioni provvisorie col conferimento delle supplenze, sarebbe ovviamente opportuno che quest’ultimo fosse programmato per fine agosto e le assegnazioni provvisorie all’inizio dello stesso mese;
  • eliminare la norma che fa lavorare i docenti gratis dal 1° settembre all’inizio delle lezioni,
  • permettere a chi non supera il concorso ordinario, di partecipare a quello successivo.