NoiPa, Assegni Nucleo Familiare 2021: come fare domanda e calcolo importi (VIDEO tutorial)

Assegni al Nucleo Familiare (ANF) 2021, la piattaforma dedicata agli amministrati NoiPa ha pubblicato le istruzioni relative alla nuova richiesta. Come conseguenza dell’introduzione dell’assegno unico per i figli, occorre sottolineare un’importante differenza rispetto al passato.

Quest’anno, infatti, il periodo di erogazione degli assegni familiari non andrà più dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 ma soltanto sino al 31 dicembre. Tutto ciò è dovuto al fatto che, dal 1° gennaio 2022, gli assegni al nucleo familiare saranno assorbiti proprio dall’assegno unico per i figli.

Assegni familiari 2021 (ANF), domanda a giugno: istruzioni NoiPa

Gli Assegni al Nucleo Familiare (ANF) rappresentano un sostegno economico legato alle tipologie del nucleo familiare, al numero dei componenti e al reddito complessivo. Il reddito del 2020 assumerà rilevanza fino al 31 dicembre 2021: ciò significa che la richiesta degli assegni familiari decorrente dal 1º luglio 2021 dovrà tenere in considerazione il reddito 2020 di tutto il nucleo familiare.

Il reddito complessivo, per poter usufruire degli ANF, dev’essere costituito per almeno il 70% da redditi da lavoro dipendente o ad esso assimilati. Gli importi ufficiali comunicati dall’INPS saranno validi fino al 31 dicembre 2021 con una maggiorazione di 37,50 euro al mese per figlio per le famiglie con uno o due figli e una maggiorazione di 55,00 euro in più per figlio nel caso di tre o più figli.

Come richiedere gli assegni familiari: ecco il modello

Per la richiesta degli assegni familiari, è bene tenere presente che il dipendente, in possesso dei redditi complessivi relativi all’anno precedente attestati dalla CU o dalla dichiarazione dei redditi, può presentare la propria richiesta al proprio ufficio/segreteria amministrativa utilizzando l’apposito modello di richiesta.

MODELLO RICHIESTA ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE

NoiPa sottolinea come il pagamento dell’Assegno al Nucleo Familiare dipenda dai tempi di lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile del Trattamento Economico di ciascuna Amministrazione. Qualora la lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile dovesse essere eseguita in un momento successivo rispetto alla decorrenza dell’assegno, NoiPA provvede a corrispondere, nella prima rata utile, tutti gli arretrati dovuti a partire dalla data di decorrenza dell’assegno.

In ogni caso, chi non ha ancora ricevuto sul cedolino l’ANF, può rivolgersi all’Ufficio che gestisce il trattamento economico o a ciascun Istituto scolastico con il quale il dipendente ha firmato il contratto, se supplente breve e saltuario.