Mobilità insegnanti 2021/22, docenti immobilizzati chiedono immediata rettifica bollettini

Mobilità scuola per l’anno scolastico 2021/22, il Coordinamento Nazionale Docenti Immobilizzati ha provveduto ad inviare una lettera alle organizzazioni sindacali e agli Uffici Scolastici Regionali in merito alle numerose revoche relative ad irregolarità sui titoli dichiarati, come specializzazioni sul sostegno e precedenze non idonee. Viene sottolineato come tali irregolarità hanno riguardato diversi AT.

La lettera intende sollecitare un’immediata rettifica, con le dovute integrazioni, dei bollettini pubblicati lo scorso 7 giugno. Considerando i titoli non idonei dichiarati sul sostegno, si chiede anche una revisione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, affinché non si ripetano le stesse dichiarazioni mendaci in grado di escludere dalle assegnazioni provvisorie molti docenti che chiedono il ricongiungimento familiare.

Mobilità docenti 2021, le richieste del Coordinamento Nazionale Docenti Immobilizzati

Nella lettera indirizzata ai sindacati e agli USR, il Coordinamento Nazionale Docenti Immobilizzati ha presentato le seguenti richieste:

Provvedere in maniera celere alla pubblicazione delle rettifiche ed integrazioni dei destinatari dei trasferimenti provinciali/interprovinciali che occuperanno i posti delle revoche attuate in seguito ai controlli dei trasferimenti convalidati il 7 giugno 2021, e comunque prima che si concludano le operazioni di mobilità annuale;

Che tutti i nominativi dei destinatari dei trasferimenti interprovinciali vengano resi pubblici sul sito degli Ambiti Territoriali coinvolti e prima della conclusione delle operazioni di mobilità annuale, affinché tali destinatari possano avere la possibilità di valutare la possibilità di inoltrare domanda o meno,

Agli Ambiti Territoriali di pubblicare una graduatoria contenente i nomi degli aspiranti, quindi anche coloro che non hanno ottenuto trasferimento interprovinciale in modo da avere maggiore consapevolezza e contezza delle posizioni in base ai punteggi, ai titoli e alle precedenze. Tale pratica di legalità e trasparenza è già in uso per i movimenti annuali con la pubblicazione delle graduatorie provvisorie prima degli esiti definitivi per le procedure di mobilità annuale;

Alla luce delle numerose revoche relative a inesattezze nella compilazione della domanda, l’AT accogliente, l’istituzione di un servizio di whiste-blowing, ai sensi della Legge 179/2017, tramite il quale segnalare i presunti abusi in maniera autonoma e tutelata;

Visto l’alto numero di titoli di specializzazione sul sostegno dichiarati ma in realtà inesistenti o non idonei, siano disposti controlli puntuali sia sulla mobilità territoriale, che nella prossima mobilità annuale ma vengano fatti anche sulle GPS per verificare la correttezza di tutti i titoli dichiarati affinché non siano danneggiati i docenti di ruolo, anche senza il titolo, che richiedono cattedra sul sostegno nella fase 41 e 42 nelle procedure di mobilità annuale per oggettive motivazioni con a capo il ricongiungimento familiare;

che vengano sanzionati gli uffici scolastici provinciali che non ottemperano ai dovuti controlli in fase di convalida, quindi antecedente agli esiti, apportando un aggravio burocratico all’amministrazione pubblica, ritardi che possono inficiare le scelte e la serenità docente che si appresterà a compilare le domande di utilizzazione ed assegnazione provvisoria per l’a. s. 2021/2021.

L’intervento della giustizia permetterà la riduzione di false dichiarazioni che producono ritardi nell’attribuzione delle sedi e che continueranno ad ampliarsi in maniera esponenziale se non perseguite legalmente. Allo stato attuale, il rischio è praticamente nullo, consiste cioè nella sola revoca del beneficio acquisito e solo, ovviamente, nel caso in cui venga individuato l’illecito altrimenti la persona continua impropriamente ad usufruire di tale beneficio.

Qui di seguito riportiamo il testo integrale della lettera.