Mentre ancora si attende in che modo si evolveranno le modifiche al decreto sostegni bis, stanno uscendo notizie circa un nuovo concorso straordinario che sarà bandito entro fine anno.
Ciò che emerge è che riguarderà ogni ordine e grado scolastico, dunque infanzia, primaria e secondaria. E verrà richiesto come requisito di partecipazione l’aver maturato 3 annualità di servizio (180 giorni x 3).
Una “novità”, questa, che continua ad inserirsi nella direzione dell’ennesima creazione di graduatorie di merito regionali, che ancora una volta si scontra col malcontento del mondo del precariato scolastico.
Doppio canale di reclutamento permanente
Ad opporsi a questo nuovo concorso è, ancora una volta, l’Associazione Nazionale Liberi Insegnanti (ANLI), che tramite un comunicato sulla pagina ufficiale Facebook punta nuovamente l’attenzione sull’importanza di un ritorno al doppio canale di reclutamento, dal carattere non transitorio ma permanente:
“entro fine anno sarà bandito un concorso straordinario per i precari infanzia-primaria-secondaria con 3 annualità di servizio (180gg x3) nella Scuola statale, ciò sia per i docenti “comuni-materia” che per quelli di sostegno.
Questo concorso non sarà previsto dal Decreto Sostegni bis, ma da un decreto successivo (probabile varo a Settembre).
Su tale concorso straordinario vi è la “convergenza” dell’attuale maggioranza.
Non è questo il doppio canale di reclutamento che meritano i precari e che sana l’abuso di precariato perpetrato dallo Stato italiano! Da questo “concorso porcellum” resterebbero fuori migliaia e migliaia di precari; inoltre, le assunzioni sarebbero su base regionale. Una iattura!
Il doppio canale di reclutamento permanente, invece, non lascerebbe nessuno fuori, poiché tutti acquisirebbero il diritto al Ruolo.
Ribadiamo, infine, che le assunzioni dal secondo canale sarebbero su base provinciale: nessuno verrebbe “espatriato”!
Pertanto noi di ANLI ci considereremo soddisfatti solo di fronte ad una iniziativa legislativa che preveda il doppio canale di reclutamento permanente! Questi pasticci di facciata che fanno più che altro danni non ci interessano.”
La risposta dei precari: a breve un flash mob presso i vari uffici scolastici provinciali
I precari della scuola stanno assistendo a temporeggiamenti e propagande politiche circa il piano straordinario di assunzioni che coinvolgerà il prossimo anno scolastico, che, ricordiamo, se non verrà modificato, riguarderà anche le Gps I fascia con 3 anni di servizio e solo per i posti residuali ( se ci saranno).
In aggiunta a ciò, vedono di nuovo all’orizzonte un nuovo concorso, che porterà con sé nuove esclusioni e nuove discriminazioni.
In risposta a tutto questo, come fa sapere sempre ANLI, a breve sarà organizzato un flash mob in tutte le province d’Italia, presso i vari Usp. E aggiunge:
” Tutti saranno muniti di fischietto per dire alla Politica che i giochini sono finiti. La partita dove i precari della Scuola soccombono è finita. Noi non ci stiamo più al gioco “al massacro”!
I precari della Scuola Infanzia-Primaria e Secondaria sono uniti. ANLI rappresenta l’unità di tutti i precari, a prescindere dalla tipologia di servizio o dalla fascia GPS in cui si è iscritti.
Chiediamo, inoltre, alle varie associazioni di unirsi e fare fronte comune.”
La data non è ancora stata definita ma verrà comunicata a breve.