Assegnazioni provvisorie
Assegnazioni provvisorie docenti 2021: chiarimenti su preferenze esprimibili

Assegnazioni provvisorie docenti per l’anno scolastico 2021/22, ci sarà tempo sino al prossimo 5 luglio per presentare domanda di assegnazione provvisoria secondo i requisiti indicati nella Nota N. 18372 con oggetto ‘Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed A.T.A. – ai sensi del CCNI sottoscritto in data 8 luglio 2020 – a.s. 2021/22′.

Assegnazioni provvisorie docenti 2021/22, preferenze da indicare nella domanda

Nella domanda di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico 2021/22, è possibile indicare i codici meccanografici delle scuole, dei distretti, dei comuni e della provincia.

Come è noto, l’assegnazione provvisoria può essere richiesta dal docente per una sola provincia: per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria è possibile indicare fino a venti preferenze mentre per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado le preferenze sono un massimo di 15, con indicazione del codice puntuale delle scuole e/o codice sintetico.

Come bisogna esprimere le preferenze?

Come sottolineato da ‘Tecnica della Scuola’, tra gli errori che spesso vengono commessi c’è anche quello di non inserire il codice del comune di ricongiungimento tra le preferenze della domanda

Il richiedente assegnazione provvisoria per ricongiungimento ai genitori, al coniuge, alla parte dell’unione civile, al convivente e/o ai figli sarà, invece, tenuto ad indicare il comune di ricongiungimento o distretto sub-comunale oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso, come prima preferenza.

L’indicazione del codice sintetico del comune (o distretto sub comunale nelle città metropolitane) di ricongiungimento è obbligatoria (anche nel caso di comuni in cui esista una sola scuola) solo se si intende esprimere preferenze (sia di singola scuola, sia sintetiche) per altro comune (o distretto sub comunale nelle città metropolitane).

In caso di mancata indicazione del comune (o distretto sub comunale) di ricongiungimento (nel caso si esprimano preferenze anche per altri comuni) la domanda non è annullata, ma l’ufficio si limiterà a prendere in considerazione soltanto le preferenze analitiche relative a specifiche scuole del comune (o distretto sub comunale) di ricongiungimento e per la stessa classe di concorso o posto di titolarità.

Cosa accade, invece, qualora non siano presenti scuole esprimibili nel comune di ricongiungimento? Il docente potrà indicare una scuola di un comune viciniore o, in alternativa, una scuola con sede di organico in altro comune, anche non viciniore, che abbia una sede o plesso nel comune di ricongiungimento.