Immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2021/22, da lunedì prossimo 28 giugno, la V Commissione Bilancio alla Camera voterà gli emendamenti al decreto Sostegni Bis. Per quanto riguarda la procedura straordinaria assunzionale, non mancano le polemiche in merito alle diverse posizioni assunte dalle forze politiche.
Secondo quanto attualmente disposto dal provvedimento, le assunzioni straordinarie docenti dovrebbero riguardare solamente gli insegnanti inseriti in prima fascia GPS con il requisito delle tre annualità di servizio. Da più parti viene invocata l’estensione alla seconda fascia GPS con annessi percorsi abilitanti.Â
Assunzioni straordinarie da GPS, AnDDL: ‘Emendare decreto Sostegni Bis secondo Direttiva UE 70/1999’
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori (AnDDL), Pasquale Vespa, ha sottolineato l’importanza fondamentale di emendare il decreto legge Sostegni Bis secondo la Direttiva Europea N. 70/1999.
Vespa ha ribadito cinque punti, secondo lui, fondamentali:
- 1. I lavoratori con esperienza triennale hanno il diritto alla formazione abilitante.
- 2. Dopo 3 anni di lavoro a tempo determinato i precari hanno diritto al contratto a tempo indeterminato.
- 3. I lavoratori non devono essere discriminati!
- 4. In virtù di quanto esposto l’Europa condanna ancora una volta l’Italia per reiterazione dei contratti a termine!
- 5. Sanate l’abuso dello Stato che discrimina e usa i suoi figli e li getta via come “cose”!
Pasquale Vespa: ‘Pieno sostegno all’emendamento presentato dal senatore Pittoni’
Pasquale Vespa ha precisato che per i suddetti motivi e ‘visto che il Pd non ha segnalato l’emendamento dell’onorevole Orfini, non resta che dare il pieno sostegno all’unico emendamento presentato e segnalato che sposa in pieno la Direttiva Europea. Il Presidente di AnDDL, dunque, ha ribadito il pieno sostegno all’emendamento 59.46 presentato dal senatore Mario Pittoni.Â
‘L’appello – scrive Pasquale Vespa sul proprio profilo Facebook – è rivolto in primo luogo al Partito Democratico, a tutte le forze politiche di destra e sinistra, alle forze sindacali.’