Ata 24 mesi
Ata 24 mesi

La data ufficiale in cui devono essere pubblicate le graduatorie provvisorie ATA 24 mesi è il 28 giugno, così come previsto dalla nota ministeriale del 10 giugno scorso. Alcuni uffici scolastici provinciali stanno però già cominciando a pubblicarle.

In ogni caso tutti gli USP dovranno provvedere entro la suddetta data alla pubblicazione, in modo che possa essere rispettata successivamente la data del 9 luglio per la pubblicazione delle graduatorie provinciali definitive.

La scelta delle sedi, tramite la compilazione su Istanze Online dell’Allegato G, potrà avvenire fino al 9 luglio.

Prima fascia Ata, presentazione reclamo

Monitorare il sito dell’USP di riferimento è fondamentale per ciascun interessato. Questo perché, a partire dal giorno della pubblicazione delle graduatorie provvisorie Ata Prima fascia, si avranno 10 giorni di tempo per presentare eventuali reclami.

Le indicazioni precise saranno fornite dagli uffici scolastici nel decreto di pubblicazione delle graduatorie.

In ogni caso, le modalità con cui presentare il reclamo sono:

  • tramite raccomandata A/R;
  • consegna a mano;
  • tramite PEC.

Il modello di reclamo è facilmente scaricabile online o può essere fornito dal sindacato a cui si è iscritti.

Motivi del reclamo

Il modello di reclamo deve essere indirizzato all’Ust di riferimento. E dopo aver indicato tutti i propri dati anagrafici e il proprio profilo professionale, devono essere indicate le motivazioni per cui si richiede la rettifica:

  • errata attribuzione del punteggio,
  • riconoscimento inesatto dei Titoli culturali o di servizio,
  • omissione di titoli di preferenza o riserva,
  • errata trascrizione nella graduatoria dei dati anagrafici,
  • omissione della precedenza per Legge 104/92,
  • inammissibilità o nullità della domanda di partecipazione al concorso o l’esclusione dal medesimo.

Trascorse le tempistiche entro cui poter presentare reclamo, gli Usp, una volta valutate le rettifiche ed effettuato le eventuali correzioni, pubblicheranno le graduatorie definitive. E a partire da questo momento, l’unico strumento a disposizione sarà solo il ricorso al giudice ordinario in funzione del giudice del lavoro.