Covid, Figliuolo: ‘Italiani migliori della confusione creatasi’

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Il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo è stato ospite dell’ultima puntata di Domenica In condotta da Mara Venier. Figliuolo ha specificato come gli italiani, nel corso della pandemia, si siano dimostrati migliori della confusione che si è andata a creare, anche riguardo ai vaccini (AstraZeneca in primis). Ancora poche ore e l’Italia potrà dire addio (per ora) alle ultime restrizioni. Dal prossimo 28 giugno saremo più liberi: via il coprifuoco, via anche le mascherine all’aperto. Con le dovute eccezioni. Le mascherine, che dovremo sempre portare in tasca o in borsa, potranno essere accantonate solo col giusto distanziamento tra le persone.

Covid: la battaglia però continua

Gli italiani finalmente possono tirare un piccolo sospiro di sollievo, seppur con giudizio. Bisogna in primis ricordare che la battaglia contro il Coronavirus è tutt’altro che terminata. A ribadirlo sono state le recenti parole di Mario Draghi, che al Consiglio Europeo ha evidenziato: “La pandemia non è finita, non ne siamo ancora fuori, va ancora affrontata con determinazione, attenzione e vigilanza”. Attenzione, quindi, anche perché l’arrivo della variante delta preoccupa abbastanza gli esperti.

La paura della variante delta

Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Istituto superiore di sanità la variante delta (conosciuta anche col nome di variante indiana) è giunta a sfiorare il 17% di tutti i contagi da Covid-19 in Italia. È possibile che tale mutazione del coronavirus diverrà dominante entro l’estate. A rafforzare tale ipotesi le ultime dichiarazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie secondo cui la variante delta rappresenterà il 90% di tutti i virus Sars-CoV-2 circolanti nell’Unione Europea. Ciò dovrebbe avvenire entro agosto.

Un possibile rialzo dei casi

L’emergenza è tutt’altro che rientrata: la mutazione chiamata variante delta preoccupa, e a ragione. La possibilità di un rialzo dei casi è quando mai concreta. Proprio per questo motivo il governo punta a vaccinare il maggior numero di persone, cercando di accelerare i richiami. Come informa ‘Repubblica’ sono in arrivo 14 milioni di dosi tra Moderna e Pfizer. Gli esperti, invece, consigliano di andare in vacanza solo una volta effettuato il richiamo vaccinale. Urge quindi la massima attenzione.

Figliuolo: ‘Si poteva comunicare meglio’

Il generale Figliuolo, nel corso di un’ospitata nell’ultima puntata di Domenica In, ha dichiarato sul tema vaccini: “Nonostante tutto,  i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata, su AstraZeneca ci sono state più di dieci indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Ci sono state delle motivazioni da parte della gente. In un’altra condizione si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi, ora invece possiamo usare altri vaccini per l’eterologa con la seconda dose” precisando però che “forse si poteva comunicare meglio”.

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