Organico Covid, Gallo (M5s): ‘Il personale non mi risulta rinnovato’

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Il governo sarebbe pronto a confermare l’organico Covid anche per l’anno scolastico 2021/2022. Un’opportunità di lavoro in più per molti docenti precari. Si firmerà un contratto a tempo determinato, ma pare che stavolta esso dovrebbe perdurare fino al 30 giugno. Inoltre si starebbero mettendo a punto (il condizionale è d’obbligo) una serie di modiche che dovrebbero impedire diverse noie come l’odioso ritardo del pagamento degli stipendi come avvenuto lo scorso anno in numerosi casi. Intanto una fonte governativa informa che le misure primarie anti Covid dovrebbero persistere negli istituti finché non saranno tutti vaccinati.

Scuola: si continua con le restrizioni?

A settembre non è ancora ben chiaro cosa accadrà. Continuano le restrizioni o si tornerà a una vita scolastica normale come prima dell’avvento del Coronavirus? Nessuna risposta ufficiale al momento su questi importanti interrogativi. Il Fatto Quotidiano ha provato a dare un suo contributo tramite un approfondimento sul proprio portale.

Una fonte governativa ha reso noto: “Non possiamo rischiare alla luce anche delle variabili in atto. Finché non saranno tutti vaccinati bisognerà mantenere distanziamento e mascherina”.

Docenti: ritorno imminente dell’organico Covid?

Il governo sarebbe pronto a riconfermare l’organico Covid anche per il prossimo anno scolastico. Secondo alcune ipotesi, che si fanno sempre più forti giorno dopo giorno, si vorrebbe inserire nel Decreto Sostegni Bis un’autorizzazione per assumere 40.000 unità aggiuntive a tempo determinato. C’è da dire che saranno, 30.000 docenti in meno rispetto allo scorso anno, per tale categoria. Il personale dovrebbe essere aggiunto subito nell’organico di fatto.

Saranno definiti i posti aggiuntivi necessari. Essi saranno conteggiati in base a quanto indicato dagli istituti scolastici che trasmetteranno agli uffici scolastici territoriali le loro esigenze. Questi, a loro volta, inoltreranno il tutto agli uffici scolastici regionali fino a giungere e Roma.

Intervistato al Fatto Quotidiano, il deputato M5s Luigi Gallo ha espresso tuttavia alcune preoccupazioni e perplessità riguardo al rinnovo di tale organico: “Il personale Covid non mi risulta rinnovato e la prossima settimana depositerò un’ interrogazione. Avevamo fatto un grande sforzo per cancellare gradualmente le classi pollaio con risorse per l’edilizia e per il personale in più e ora non si può tornare indietro”.

Gallo: ‘Senza organico Covid difficile garantire il distanziamento’

Nel corso dell’intervista, Luigi Gallo ha parlato dei rischi che si correranno con il rientro a scuola: “I luoghi chiusi con l’abbassamento della temperature e la fine dell’estate continueranno ad essere posti nei quali non si possono abbandonare i presidi di protezione personale. Senza personale Covid e senza risorse aggiuntive sarà difficile garantire il distanziamento necessario in classe”.

Nel caso di assunzione dell’organico Covid, un altro cambiamento potrebbe consistere nel fatto che le scuole non avranno più l’autonomia sull’uso delle risorse stanziate, anche perché molti istituti sono impossibiliti a sdoppiare le classi per una questione di spazio. Questo lo scorso anno ha portato all’avanzo di risorse non utilizzate e al ritardo del pagamento degli stipendi di quattro mesi.

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