Il Decreto Sostegni bis sarà approvato dalla Camera con le modifiche richieste per la scuola? Sono diversi gli emendamenti presentati agli articoli 58 e 59 del decreto, ma più giorni passano, più si teme che possano essere ‘ignorati’.
Decreto sostegni BIS: a che punto siamo?
Finora, la Commissione Bilancio ha esaminato una minima parte del decreto Sostegni BIS (giorno 2 luglio si parlava di circa un paio di articoli su oltre 80) e i lavori previsti per la prossima settimana impegnano solo due giorni (il 6 e il 7 luglio). Basta questo per capire che siamo al rallentatore. La maggior parte del lavoro, quindi, sarà fatto a partire dal 13 luglio.
Ma la scadenza per chiudere l’esame del provvedimento alla Camera, è prevista al 21 luglio. Il decreto, infatti, deve essere convertito in legge dal Senato entro il 25 luglio.
E’ logico pensare che la Commissione Bilancio riesca ad esaminare tutti gli articoli del decreto (inclusi il 58 e 59 dedicati alla scuola) in tempo utile? Sembra improbabile al momento.
Decreto Sostegni BIS: cosa potrebbe accadere
Cosa potrebbe accadere se non si arriva in tempo ad esaminare tutti gli articoli del Decreto prima della scadenza? Se si andrà in aula senza che il decreto sia stato esaminato tutto, gli emendamenti presentati saranno di fatto azzerati (anche se votati). Il Governo presenterà il proprio maxi-emendamento e chiederà il voto di fiducia.
E se lo scenario sarà questo, difficilmente gli articoli relativi alla scuola subiranno le modifiche sostanziali richieste negli emendamenti.
Resta la speranza che anche in questo scenario, la platea dei precari interessati alle assunzioni venga in qualche modo allargata e che sia eliminato il divieto di partecipare al concorso successivo, in caso di mancato superamento di quello precedente.
Restiamo a vedere cosa succede nelle prossime settimane.