Dopo l’annuncio dell’imminente apertura dell’istanza per la scelta delle province in vista delle immissioni in ruolo per l’a.s 2021/2022, l’Usr Lombardia sta proseguendo con le operazioni propedeutiche di reclutamento, pubblicando in data odierna l’elenco dei candidati tenuti ad inviare l’istanza stessa.
L’inoltro dell’ordine di preferenza di tutte le province lombarde avverrà, come anticipato, esclusivamente in modalità telematica, accedendo alla propria area riservata sul portale Istanze Online, e la finestra temporale resterà aperta dal 7 luglio 2021 al 10 luglio 2021.
Solo successivamente si aprirà la fase di scelta delle sedi disponibili all’interno della provincia assegnata.
Chi può effettuare la scelta delle province
L’elenco dei candidati interessati dalla procedura di scelta delle province è indicato nella nota n. 13692 del 6 luglio 2021 pubblicata sul sito dell’Usr Lombardia.
I candidati sono attinti dalle graduatorie di merito regionali di ogni ordine e grado scolastico ex D.D.G. 106/2016, D.D.G. 85/2018, D.D.G. 1546/2018 e D.D. 510/2020.
Chi si ritroverà nell’elenco dovrà procedere all‘indicazione dell’ordine di preferenza di tutte le province e all’indicazione della classe di concorso d’interesse in caso di presenza su più graduatorie.
La nota specifica inoltre che “per quanto riguarda i candidati della scuola primaria, sarà possibile inserire nell’istanza
online anche la dichiarazione del possesso del titolo per l’insegnamento sui posti speciali, sui posti carcerari, sui posti con metodi di insegnamento Montessori e sui posti con metodo di insegnamento Pizzigoni; analogamente, per la scuola dell’infanzia, per i posti speciali e per i posti con metodo di insegnamento Montessori.”
E viene aggiunto che “la procedura sarà attiva anche per i candidati collocati in posizioni successive a quelle
sopra riportate, ma che siano titolari di diritto di riserva, fatta salva la verifica della sussistenza delle condizioni previste, cioè l’effettivo diritto alla riserva e la capienza all’interno delle aliquote riservate per assunzioni obbligatorie nelle rispettive classi di concorso.”
Immissioni in ruolo, chiarimenti rinuncia
L’ordine di preferenza deve includere obbligatoriamente tutte le province lombarde:
“la rinuncia su una determinata provincia corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale nomina sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia.
Pertanto, qualora il candidato non esprima l’accettazione su tutte le province della Lombardia e, una volta giunti alla sua posizione in graduatoria, non risultino posti disponibili nelle province da lui accettate, questo comporterà definitivamente ed inderogabilmente l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province.
I candidati che, in posizione utile per la nomina e in presenza di disponibilità a livello regionale, non risulteranno assegnatari di alcuna individuazione a motivo della mancata espressione delle preferenze di provincia/classe di concorso per le quali residuino disponibilità, non saranno oggetto di ulteriori successivi scorrimenti di graduatoria ai fini dell’immissione in ruolo, né per l’anno scolastico 21/22 né per gli anni scolastici successivi.”
Chiarimenti assegnazione d’ufficio provincia
Va sottolineato che la mancata espressione della preferenza delle province comporterà come conseguenza l’assegnazione d’ufficio della provincia a chi si trovasse in posizione utile nella graduatoria per le immissioni in ruolo. E l’assegnazione avverrà sui posti che residueranno dopo l’assegnazione a coloro che hanno proceduto all’indicazione delle preferenze.
È consigliabile dunque non incorrere in questo errore, che porterebbe ad un’assunzione non conforme alle reali intenzioni del candidato, in vista anche del blocco triennale che impedirebbe la richiesta di qualsiasi forma di mobilità per i prossimi 3 anni.
