Stabilizzazione precari
Stabilizzazione precari

Sulla stabilizzazione precari non si trova l’accordo. Poco fa, sul proprio profilo Facebook, il sottosegretario Rossano Sasso ha scritto: “PD e M5S hanno deciso che nel Decreto Sostegni non ci sarà alcuna stabilizzazione dei precari“.

Stabilizzazione dei precari: manca la volontà politica

Nel suo post che raggela le speranze sulla stabilizzazione dei precari per quest’anno, Sasso continua: “Abbiamo chiesto per settimane una sintesi e il massimo che ci è stato offerto è una riserva del 30% in un nuovo, ennesimo concorso. Questo nodo politico diventa sempre più grande; va sciolto (prima che diventi un cappio) attraverso un Decreto Scuola ad hoc e in Legge di Bilancio.

Il mondo della scuola rifletta seriamente su chi si batte per la categoria e chi invece gli volta le spalle o peggio. Oggi, purtroppo, i numeri in Parlamento sono dalla parte di chi ha deciso ancora una volta di non tutelare i diritti dei lavoratori della scuola”.

Da ieri le speranze si allontanavano

Proprio ieri, il sottosegretario aveva riportato cosa stava accadendo in Parlamento sul tema stabilizzazione dei precari scuola. Aveva spiegato che il PD e il M5S, proponevano un nuovo concorso straordinario, che lui aveva definito una “soluzione oggi improponibile se davvero si vuole arrivare a Settembre con le cattedre occupate“.

Aveva osservato sui precari: “questi docenti sono comunque impegnati nelle nostre scuole come supplenti, saranno comunque in aula con i nostri ragazzi, quindi davvero non si comprendono le motivazioni di tale ostinazione. Senza dimenticare poi la normativa comunitaria e le numerose procedure aperte nei nostri confronti per l’abuso nella reiterazione dei contratti a termine.”

Aveva concluso affermando “non sono in nessun caso disponibili a votare il nostro emendamento “Pittoni” .I lavoratori traggano le conseguenze.”