Supplenze organico Covid per l’anno scolastico 2021/22, si va verso una conferma ma con sostanziali e poco piacevoli novità. Il problema, infatti, è rappresentato dalle risorse: non sarebbero previste, infatti, nuovi stanziamenti finanziari per l’organico straordinario Covid ma verrebbero utilizzati i fondi rimasti dallo scorso anno.
Organico personale docente e ATA ‘Covid’ 2021/22: emendamento al decreto Sostegni Bis
Secondo quanto riporta ‘Orizzonte Scuola’, infatti, il Ministero dell’Istruzione dovrebbe svolgere il monitoraggio delle spese entro il prossimo 31 luglio: si parla di una possibile assunzione di circa 50mila supplenti, con prevalenza per il personale ATA (circa 30mila) rispetto al personale docente (circa 20mila).
Proprio in considerazione delle poche risorse a disposizione, i contratti verranno stipulati dalla data di inizio delle lezioni (o dal giorno della presa in servizio) sino al prossimo 10 dicembre 2021.
Ora resta da vedere quale sarà il testo definitivo dell’emendamento al decreto Sostegni Bis: nel caso in cui l’emendamento non dovesse prevedere ulteriori stanziamenti di risorse, si tratterà di personale non stabile che potrebbe lasciare la supplenza per accettare un altro incarico sino al 30 giugno. Non è da escludere, comunque, che il fondo possa essere aumentato in un secondo tempo.
Il personale ATA svolgerà il proprio servizio per finalità strettamente legate all’emergenza Covid: qualora si dovesse andare incontro, anche quest’anno, a nuove sospensioni delle attività didattiche, il personale docente svolgerà le prestazioni con le modalità del lavoro agile.