Scuola, 'abilitare i vincitori del concorso straordinario'(Lettera)
Scuola, 'abilitare i vincitori del concorso straordinario'(Lettera)

Tra le tante novità prospettate, il Decreto Sostegni Bis ipotizza un nuovo concorso straordinario. Cerchiamo di capire su quali posti, quali classi di concorso interesserà e chi, purtroppo, ne sarà invece escluso.

Nuovo concorso straordinario, posti disponibili e classi di concorso interessate

Il concorso sarà indetto sui posti che resteranno liberi successivamente alle immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2021/22. Al momento quindi non si può stabilire con precisione la quantità di cattedre disponibili: il MI ha richiesto la copertura di tutti i posti vacanti, 112 mila, ma sarà il MEF a decretarne il reale contingente.

Di questi posti, solo quelli che resteranno vuoti saranno messi a disposizione per il nuovo concorso straordinario.  Gli stessi non saranno contemplati per la mobilità e per le immissioni in ruolo del 2022/23, ma saranno destinati ai vincitori.

Non essendo ancora chiaro l’insieme dei posti disponibili, al momento non possono neanche essere indicate con precisione le classi di concorso per cui sarà indetto questo nuovo concorso straordinario. Parallelamente, non si possono neanche specificare gli ordini di scuola coinvolti.

Requisiti di accesso richiesti

L’Emendamento al Decreto Sostegni bis stabilisce quali sono i requisiti che gli aspiranti docenti a tempo indeterminato devono avere per poter partecipare al concorso. Come riportato da Orizzonte Scuola, possono presentare domanda tutti coloro che abbiano:

  • negli ultimi cinque anni almeno tre anni di servizio non necessariamente consecutivi  (valutabili come tali in base alla  legge n.124 del 3/05/1999 , art. 11 comma 14)
  • svolto almeno un anno di servizio nella classe di concorso per la quale si vuole partecipare
  • svolto il proprio servizio esclusivamente nelle scuole statali

Esclusi i docenti della scuole paritarie

Anche stavolta, come per il concorso straordinario per la secondaria indetto dal DD n.150 del 23/04/2020,  i precari delle scuole paritarie vengono esclusi.

Rosa Maria Di Giorgi, deputata PD, commenta che la battaglia combattuta per i docenti precari purtroppo non è riuscita a coinvolgere quelli delle scuole paritarie: spiega che questi insegnanti sono stati esclusi per motivi di copertura di bilancio.