Il Decreto Sostegni bis in discussione in Parlamento sembra apportare tante novità per il mondo della scuola.
In primo luogo una serie di concorsi che dovrebbero avere avvio in autunno e mettere in ballo 68 mila cattedre per i docenti precari. Tra questi il concorso ordinario.
Posti ed ordini per il concorso ordinario
I posti destinati alla classe docente per il concorso ordinario sono 12.683 per Infanzia e Primaria (decreto direttoriale 498 del 20/04/2020). Per la Secondaria di primo e secondo grado il DM 201 del 20/04/2020 conta 33 mila posti disponibili.
A questi vanno aggiunti altri 22 mila posti di riserva secondo il viceredattore Palermo.
Prova scritta, modalità per il concorso ordinario
Si è sottolineato già che la prova scritta consisterà in 50 quesiti a quattro scelte, di cui una sola corretta, da eseguirsi in 100 minuti. In particolare, ci saranno 40 domande specifiche sulla classe di concorso per cui si partecipa (allegato A D.M. n.201 del 20 /04/2020). 5 quesiti di informatica, volti ad accertare le competenze digitali necessarie per l’attività didattica. 5 domande sulla lingua inglese, per comprovare le competenze indicate dal livello B2 del Quadro Comune Europeo.
Come verrà valutata la prova scritta
Per ogni risposta corretta il candidato avrà 2 punti. Le risposte sbagliate o in bianco varranno 0 punti. Il massimo punteggio ottenibile sarà 100 punti e si supererà la prova con il risultato minimo di 70 punti: occorrerà quindi rispondere correttamente a 35 domande.
Prova orale, modalità e valutazione
Chi avrà ottenuto almeno 70 punti, potrà accedere all’orale che durerà al massimo 45 minuti. La prova verificherà le capacità di progettazione di un’attività didattica: il candidato dovrà illustrarne le scelte contenutistiche, le strategie didattiche che intende adottare e quali Tic utilizzare per una maggiore incisività della proposta didattica.
In base all’allegato A, si valuteranno la padronanza delle discipline, la capacità della programmazione dei contenuti e delle metodologie impiegate, la modalità con cui si fa ricorso alle TIC.
La prova sarà valutata al massimo 100 punti e per superarla occorre ottenere il punteggio minimo pari a 70 punti.
Ammessi carta e penna
Durante la prova, si potranno utilizzare carta e penne messe a disposizione dalla commissione, in quanto ritenuti dal bando strumenti di concorso. Resta vietato la trasmissione di dati, attraverso l’uso di libri, appunti, vocabolari, testi di legge, telefonini, calcolatrici. Non è possibile qualsiasi comunicazione tra i candidati, pena l’annullamento della prova e l’esclusione dal concorso.