Pino Turi - Uil Scuola
Pino Turi

La UIL scuola si dichiara insoddisfatta dopo l’esame del Decreto Sostegni BIS. La politica, afferma Turi, ‘continua a comprimere la spesa per il personale e non trova soluzioni per le legittime aspettative dei lavoratori’ della scuola. Nell’editoriale, pubblicato ieri, tanta amarezza per ciò che sta accadendo, e anche per ciò che potrebbe succedere.

Decreto Sostegni BIS: un flop sulla scuola

Per la scuola, fatta di persone e di un lavoro basato sulle relazioni umane, entità non misurabili (tanto che il Ministro la vorrebbe “affettuosa”) non si trovano mai né le idee né gli investimenti sulle persone” dichiara Pino Turi.

Definisce la riformulazione dell’emendamento ‘il frutto di una mediazione ideologica lontana dalla realtà che, di fatto, ha ignorato il problema, rinviandolo al prossimo anno con una serie di nuovi concorsi straordinari’, un compromesso al ribasso.

Ancora una volta, la scuola è stata sacrificata per la stabilità di Governo”.

Politica insoddisfacente

Dopo aver esaminato quanto sta succedendo per la scuola nel corso dell’approvazione del Decreto Sostegni BIS Turi dice: “non possiamo che far emergere la nostra più grande insoddisfazione dopo mesi di intenso dibattito sulla scuola”. Ancora una volta, con questo provvedimento, la scuola è sostanzialmente lasciata da parte.

Potete leggere il suo editoriale per intero dal link qui sotto.

EDITORIALE PINO TURI DEL 12 LUGLIO