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INPS

Pensioni agosto 2021: con il prossimo cedolino potrebbero essere in arrivo importi più alti, ma non per tutti. Vediamo subito per chi e in quali casi.

Pensioni agosto 2021 più alte ma non per tutti

Come precedentemente anticipato, anche per il mese di agosto 2021 avverrà il pagamento in anticipo a partire da martedì 27 luglio per coloro i quali ritirano la pensione direttamente in Posta.

I pensionati che, invece, ricevono l’accredito presso il proprio istituto bancario dovranno aspettare fino al primo giorno bancabile del mese. Vale a dire lunedì 2 agosto.

Ad ogni modo, alcuni pensionati potrebbero prossimamente vedere sul proprio cedolino un importo superiore rispetto al solito.

È questo, infatti, il caso di coloro che hanno trasmesso il modello 730 entro giugno, con imposta Irpef a credito.

Chi, di fatto, ha pagato nel 2020 più tasse rispetto a quelle dovute avrà diritto ad un rimborso da parte dell’Inps, con una maggiorazione diretta sull’assegno pensionistico.

Coloro che, invece, non hanno ancora fatto la dichiarazione dei redditi o l’hanno trasmessa da luglio in poi riceveranno i conguagli più avanti. Dato che, di norma, l’Agenzia delle Entrate elabora i dati ricevuti il mese successivo a quando sono stati trasmessi.

Cosa succede in caso di conguaglio Irpef a debito?

Se da un lato, quindi, alcuni pensionati tra agosto e novembre riceveranno un importo pensionistico più alto per via di un eventuale conguaglio Irpef a credito, dall’altro lato ci sarà anche chi riscontrerà un cedolino più basso.

Per lo stesso criterio, infatti, per coloro che con la dichiarazione dei redditi hanno contratto un debito Irpef ci sarà una riduzione dell’importo.