Rientro a scuola, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha ribadito come il dicastero di Viale Trastevere sia al lavoro, da tempo, per il rientro in presenza e in sicurezza a settembre.
Nuovo anno scolastico 2021/22, rientro a settembre per tutti in presenza?
Bianchi ha sottolineato come si tratti di un obiettivo del governo, come dimostrato negli scorsi mesi quando, nonostante la seconda ondata Covid, le bambine e i bambini della primaria hanno continuato ad andare a scuola in presenza. Oltre a questo è stato ridotto al minimo l’utilizzo della DAD per gli altri studenti.
‘L’impegno in questa direzione – ha dichiarato il ministro – è testimoniato anche dalle risorse stanziate nei recenti provvedimenti del Governo: 1,680 miliardi in totale per il rientro in sicurezza a settembre.’
Patrizio Bianchi ha precisato che, allo stesso tempo, sta proseguendo la campagna vaccinale, con priorità al personale scolastico. La vaccinazione è un atto di responsabilità collettiva, ha ripetuto il responsabile dell’istruzione in Italia ed ecco perché è importante che venga fatto ogni sforzo per raggiungere la più alta copertura possibile, in modo da garantire una maggiore sicurezza a tutte e tutti al rientro.’
AGENDA DEL DOCENTE SETTIMANALE, ANNO SCOLASTICO 2021/2022
Il CTS: ‘Dare assoluta priorità alla didattica in presenza’
Il Comitato Tecnico Scientifico, in un verbale redatto in risposta ai quesiti del Ministero dell’Istruzione, ha sottolineato come sia “assolutamente necessario” dare priorità alla didattica in presenza. Viene ribadita l’importanza di promuovere la vaccinazione nella scuola, tanto del personale scolastico quanto degli studenti; viene raccomandato il distanziamento interpersonale oltre all’applicazione di altre misure precauzionali come l’uso delle mascherine di tipo chirurgico nei luoghi chiusi.