Riforma delle pensioni 2022: tutte le ultime notizie aggiornate al 21 luglio 2021. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Quota 41 per tutti sempre più lontana
Come precedentemente anticipato, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha convocato per i prossimi giorni i sindacati, per discutere a proposito del futuro assetto pensionistico.
Nel frattempo, con l’avvicinarsi della scadenza di Quota 100, se da un lato i timori per un ipotetico scalone di 5 anni tornano a farsi sentire, dall’altro l’ipotesi di Quota 41 per tutti sembra essere sempre più lontana.
Stando infatti agli ultimi dati, questa misura verrebbe a costare alle casse dello Stato ben 4,3 miliardi soltanto il primo anno, fino a superare i 9,2 miliardi nell’ultima annualità.
Ed è proprio alla luce degli elevati costi che anche l’Inps si sarebbe recentemente espressa in maniera sfavorevole a tal proposito. Continuando, dal canto suo, a sostenere l’ipotesi della ‘doppia quota’.
Riforma pensioni 2022: prende piede la ‘doppia quota’
Già nel corso dei mesi passati si è spesso sentito parlare dell’ipotesi della ‘doppia quota’ formulata dall’Inps.
Tale meccanismo, permetterebbe di fatto un anticipo pensionistico solo per la parte contributiva a 62 o 63 anni di età e 20 di contributi. La quota retributiva si otterrebbe, invece, soltanto al compimento dei 67 anni.
A quanto pare, nelle ultime ore sarebbe diventata proprio questa l’opzione più gettonata tra quelle in gioco. Questo perché necessiterebbe di non più di 443 milioni di euro il primo anno, per poi arrivare a poco più di 2 miliardi al termine di un decennio.
Tuttavia, per conoscere ulteriori sviluppi a proposito della riforma previdenziale sarà necessario aspettare il prossimo incontro tra Governo e sindacati, in programma per martedì 27 luglio 2021.