Piano scuola governo Draghi, domani si riunisce il CdM
Piano scuola governo Draghi, domani si riunisce il CdM

Piano scuola governo Draghi in vista del rientro in classe in presenza e in sicurezza a settembre: il Consiglio dei Ministri dovrebbe riunirsi domani, giovedì 29 luglio, alle ore 11:30 per affrontare anche la delicata questione della vaccinazione del personale scolastico. Vediamo quali sono le ultime notizie in merito.

Piano scuola del governo, domani 29 luglio si riunisce il Consiglio dei Ministri

Il decreto potrebbe concretizzarsi già nella giornata di giovedì 29, anche se si prevede un’accesa battaglia politica che vede Matteo Salvini in prima linea. 

Come sottolinea ‘Repubblica’, per quanto riguarda la questione dell’obbligo vaccinale, non è da escludere un intervento in due step: il primo attraverso una raccomandazione non vincolante; in caso di risposta insufficiente sul fronte delle prenotazioni, si arriverà all’obbligatorietà. 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato a questo proposito: ‘L’obbligo? Valuteremo la soluzione migliore in queste ore. Non escludo nulla’. 

La giornata di giovedì 29 luglio sarà molto importante: alla Conferenza Stato-Regioni, infatti, sarà presentato il Piano Scuola del governo: il Piano dovrebbe seguire le linee già indicate dal parere fornito dal Comitato Tecnico Scientifico. Non dovrebbero esserci grosse novità: si ripartirà, dunque, dall’utilizzo delle mascherine (anche quelle trasparenti per favorire una comunicazione più agevole) e dal distanziamento minimo. Rimane molto alta l’attenzione anche sulla questione trasporti. Appare, comunque, inevitabile un nuovo ricorso allo scaglionamento degli orari per l’inizio delle lezioni.

Governo spaccato su obbligo vaccino docenti e ATA

Il premier Mario Draghi ha deciso di convocare il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Palazzo Chigi. Come Vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, tra oggi e domani dovrebbe riunirsi una cabina di regia dei ministri, a cui potrebbe seguire il decreto.

Non mancheranno le resistenze politiche e sindacali che potrebbero far slittare la decisione del governo a giovedì prossimo 5 agosto.

Il tema dell’obbligo vaccinale sta spaccando in due le forze politiche: oltre al ‘no’ della Lega, si sta delineando anche la posizione del Movimento Cinque Stelle. La sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, infatti, ha dichiarato: ‘In questo momento non si può subordinare la riapertura delle scuole all’obbligo vaccinale. Valuteremo questa ipotesi con attenzione, ma in questa fase non appare prioritario. La cifra del personale vaccinato potrebbe essere sottostimata’. L’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha, comunque, chiarito: ‘Sulla scuola dobbiamo far di tutto per consentire le lezioni in presenza’.