Alle 19:00 di questa sera ha avuto inizio, presso Palazzo Chigi, l’incontro tra governo e aindacati per discutere sul Green Pass nei luoghi di lavoro.
Il tema del Green Pass al centro dell’incontro tra governo e sindacati
L’importante appuntamento, preannunciano nei giorni scorsi, si sta svolgendo oramai da mezz’ora a Roma, presso la sede istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il padrone di casa, Mario Draghi, sta illustrando ai convenuti le linee guida relative alle misure che il suo esecutivo intenderà mettere in atto nelle prossime settimane a proposito del Green Pass in tutte le sedi lavorative del territorio nazionale.
Fervida attesa dunque per tutti i segretari nazionali delle più importanti sigle sindacali: Maurizio Landini per la CGIL, Luigi Sbarra per la CISL e Pierpaolo Bombadieri per la Uil.
Si tratta nello specifico dell’informativa del Presidente Draghi circa le misure che il suo esecutivo intende prendere per i lavoratori e per i luoghi di lavoro che occupano e che riguardano più specificatamente le misure di contenimento del Coronavirus e delle sue varianti (Delta) presso i luoghi di lavoro.
Le dichiarazioni dei sindacati CGIL, CISL e UIL
A margine dell’incontro ecco alcune dichiarazioni rilasciate dai segretari generali dei tre sindacati. Pierpaolo Bombardieri, segretario Uil, dichiara: “Sul vaccino c’è un accordo sulla sicurezza sanitaria sottoscritto dalle parti sociali e inserito in un decreto e qualsiasi tentativo di modificarlo necessita di una legge“.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del leader della CGIL, Maurizio Landini: “Nulla in contrario sul principio all’estensione del green pass ma non può diventare strumento da usare per licenziare e discriminare lavoratori e lavoratrici“.
“Siamo disponibili ad aprire un confronto con le associazioni datoriali per migliorare i contenuti dell’accordo“, sottolinea invece il segretario della CISL Luigi Sbarra.
Ulteriori notizie al riguardo saranno rese note attraverso altre news.