Didattica, l’utilità del Brainstorming a scuola: tutti i consigli

Date:

Didattica, l’utilità del Brainstorming a scuola: come funziona e qual è il suo ruolo. Tutti i suggerimenti utili per i docenti e per la classe.

Cos’è il Brainstorming

Il termine Brainstorming deriva dall’anglosassone e letteralmente significa ‘tempesta di cervelli’. Si tratta, quindi, di uno strumento finalizzato a generare idee o trovare soluzioni, utile anche all’interno del contesto scolastico.

A prescindere, infatti, dall’età degli studenti e della materia affrontata, il Brainstorming serve a sviluppare il pensiero critico, a favorire il processo di apprendimento e a migliorare il rendimento della classe.

Attraverso questo sistema, gli studenti si sentono sostanzialmente liberi di esprimersi senza limitazioni e, soprattutto, senza il timore di sbagliare.

Per quanto il Brainstorming possa sembrare un flusso di coscienza privo di struttura in realtà, perché risulti efficace, deve rispettare alcune regole fondamentali:

  • non si devono criticare gli altri;
  • l’insegnante non esprime una valutazione;
  • tutte le idee hanno pari dignità;
  • si punta prima sulla qualità;
  • si perfeziona in seguito.

In questo modo, si genera un circolo virtuoso caratterizzato da partecipazione attiva, collaborazione, conoscenza ed ascolto.

Le diverse tipologie del metodo

A prescindere dalla definizione e dal suo funzionamento, esistono diverse tipologie di Brainstorming.

  1. Semplice: si parte da una sorta di parola chiave usata come input e tutta la classe può esprimere liberamente ciò che gli viene in mente.
  2. Di gruppo: la classe viene divisa in più gruppi, ognuno dei quali elaborerà le proprie idee. Successivamente, seguirà una fase di confronto tra i gruppi.
  3. In coppia: la classe si divide in coppie e ciascuna discute delle proprie idee.
  4. Metodo a torta: l’insegnante disegna sulla lavagna un cerchio da dividere in più parti, ognuna delle quali rappresenta un sotto argomento. Gli studenti dovranno quindi esprimersi su ciascuno di essi e alla fine della sessione il grafico rappresenterà tutte le idee emerse.
  5. Metodo della carta: gli studenti devono esprimere le proprie idee su una carta impilata e passarla alla propria destra. Così facendo, ognuno contribuisce al Brainstorming con la propria idea.

Possiamo concludere, dunque, che al di là del metodo scelto, il Brainstorming è uno strumento estremamente efficace che si può affiancare durante il processo di apprendimento per esempio alle mappe concettuali e mentali.

Share post:

Newsletter

Ultime Notizie

Potrebbe interessarti
Potrebbe interessarti

Roma, lite tra studentesse in un liceo della Capitale: intervengono i Carabinieri

Un incidente turbolento si è verificato in un istituto...

Concorsi Docenti 2024, prova orale: elenco avvisi USR estrazione lettera [in aggiornamento]

Concorsi Docenti 2024 - Il processo selettivo per i...

Stipendi NoiPA Aprile 2024: qualcosa non torna, cedolini ridotti di circa 100 euro

In Aprile 2024, alcuni dipendenti pubblici potrebbero notare una...