Scuola, Garante Privacy scrive al Ministero dell'Istruzione sulla questione 'stato vaccinale'
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Assunzioni straordinarie docenti per l’anno scolastico 2021/22 e attribuzioni supplenze da GPS, il Ministero dell’Istruzione ha sottoposto ai sindacati la bozza della circolare sulle supplenze per il personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2021/22.

Immissioni in ruolo straordinarie da prima fascia GPS e attribuzioni supplenze da Gae/GPS: ecco come si svolgeranno

Uil scuola, in una nota informativa, ha illustrato i diversi punti su cui si articolerà la procedura di immissioni in ruolo straordinarie docenti da GPS e il conferimento degli incarichi a tempo determinato. 

Il sindacato ha confermato che le istanze di partecipazione per il personale docente per gli incarichi finalizzati alla immissione in ruolo dalla prima fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi (Decreto sostegni bis) e per gli incarichi di supplenza al 31/8 e 30/6 sui posti comuni e di sostegno, saranno disponibili dal 10 al 21 agosto.

Le due procedure saranno congiunte. Chi parteciperà ad entrambe le procedure lo farà con un’unica domanda online anche se il sistema elaborerà le operazioni in due momenti distinti: prima quelle relativi agli incarichi a tempo determinato dalla prima fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi finalizzati alla immissione in ruolo (Decreto sostegni bis); successivamente quelli relativi agli incarichi di supplenza (prima dalle GAE e, in subordine, dalle GPS).

Assunzioni a tempo determinato dalla I fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi finalizzati alla immissione in ruolo (Decreto sostegni bis)

Alla procedura straordinaria partecipano i docenti inseriti nelle GPS di I fascia o nei relativi elenchi aggiuntivi su posto di posto comune e/o di sostegno.
Per il solo posto comune è richiesto che il docente abbia svolto su posto comune, entro l’anno scolastico 2020/2021, almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, negli ultimi dieci anni scolastici oltre quello in corso, nelle istituzioni scolastiche statali.


All’esito delle procedure delle ordinarie immissioni in ruolo, gli uffici scolastici regionali provvedono alla pubblicazione del contingente destinato di incarichi a tempo determinato dalla I fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi finalizzati alla immissione in ruolo (Decreto sostegni bis), previo accantonamento dei posti destinati ai concorsi ordinari (D.D. 21 aprile 2020 n. 498 e 499).

Gli aspiranti manifestano la volontà di partecipare alla procedura e attestano, nell’apposita sezione della piattaforma che sarà predisposta a partire dal 10 agosto, il possesso dei requisiti tramite istanza nella stessa provincia nella quale risultino iscritti nella prima fascia, o negli elenchi aggiuntivi, delle GPS per il posto comune o di sostegno unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”.

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse.
La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra classe di concorso o tipologia di posto.


In caso di rinuncia, resta salva la possibilità di partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato, qualora la rinuncia stessa pervenga entro il termine indicato dall’ufficio territorialmente competente.
La mancata assegnazione dell’incarico per le classi di concorso o tipologie di posto e per le sedi richieste consente la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato.

Articolo 36 e 59 CCNL per il personale già di ruolo

Considerando che si tratta di un contratto a tempo determinato, anche se finalizzato alla immissione in ruolo, i docenti già di ruolo potranno partecipare alla procedura in esame ai sensi degli articoli 36 e 59 del CCNL del comparto scuola 2006-2009. Per i docenti già di ruolo, la nomina dovrà essere ovviamente per altra classe di concorso o grado di scuola rispetto a quello nella quale si è già di ruolo.


Il Ministero dell’Istruzione, invece, ha stabilito che i docenti assunti in ruolo nell’anno scolastico 2020/21 non potranno partecipare alla procedura in quanto il blocco triennale che parte dall’anno di assunzione riguarda anche l’articolo 36. (modifica articolo 399, commi 3 e 3-bis, del T..U 294/97).


Gli Uffici Scolastici Regionali, a seguito della verifica delle istanze presentate, provvederanno ad assegnare gli aspiranti docenti alle singole istituzioni scolastiche attraverso la procedura automatizzata nell’ordine delle classi di concorso o tipologia di posto indicato e, sulla base della posizione rivestita nella prima fascia delle GPS e, successivamente nei relativi elenchi aggiuntivi, delle preferenze espresse.
Gli esiti dell’individuazione sono comunicati a cura degli uffici territoriali ai docenti ed alle scuole interessate.

Supplenze al 31 agosto e al 30 giugno da Gae e GPS: posti interi e spezzoni superiori alle 6 ore

Alla procedura di conferimento delle supplenze parteciperanno i docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento (GAE) e nelle GPS di prima fascia o nei relativi elenchi aggiuntivi e nella seconda fascia su posto di posto comune e/o di sostegno.
Le GPS si utilizzeranno solo se le GAE risulteranno esaurite e avanzeranno ancora posti da assegnare scorrendo la I fascia e in subordine la II fascia.

Domande di messa a disposizione (MAD)

Secondo quanto esposto dal Ministero dell’Istruzione e riportato nella nota informativa diffusa da Uil Scuola, all’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico si avvale di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di MAD la quale però può essere presentata esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza (sia per il posto comune che di sostegno).
Per il resto, la circolare, anche per quanto riguarda la parte relativa al personale IRC, educativo ed ATA conferma le istruzioni impartite lo scorso anno.