Pensioni 2021, disparità di genere: a rimetterci sembrerebbero essere ancora una volta le donne. Ecco quanto prendono in meno rispetto agli uomini.
Disparità di genere
Come sottolineato in un recente articolo pubblicato sul quotidiano ‘Il Corriere della Sera’, anche sul fronte pensionistico a rimetterci sembrerebbero essere sempre le donne.
La disparità di genere, infatti, non riguarderebbe soltanto stipendi, carriere e precarietà lavorativa, bensì anche le pensioni.
A tal proposito l’Italia si collocherebbe tra i gradini peggiori d’Europa, come è di fatto emerso dalla relazione annuale dell’Inps.
“Le donne vengono penalizzate durante la vita professionale e anche da pensionate“. Ha commentato il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico.
“Lo Stato non fa nulla per venire loro incontro. Nemmeno una forma di anticipo pensionistico degna di questo nome”. Ha aggiunto subito dopo, riferendosi al meccanismo di Opzione Donna, attraverso cui avviene un taglio dell’assegno fino al 30-40%.
Ma a quanto ammontano esattamente le pensioni delle donne rispetto a quelle degli uomini? Scopriamolo subito.
Pensioni: quanto prendono in meno le donne
Secondo quanto emerso dai dati Inps, nel corso del 2020 sono state erogate 856.004 pensioni, per un importo medio mensile di 1.243 euro. Tra queste:
- 470.181 sono riferite a donne, per un importo medio mensile di 1.033 euro;
- 385.823 a uomini, con 1.498 euro mensili.
Questa tendenza sembrerebbe essere, inoltre, confermata anche per i primi sei mesi del 2021, in cui si riscontra una maggioranza di pensionamenti tra le donne, ma con trattamenti nettamente inferiori.
Nel concreto, quindi, le donne percepirebbero circa 500 euro (498) in meno sulla pensione rispetto agli uomini. Un dato definito “offensivo” anche dallo stesso Pacifico.