Green pass, anche gli studenti universitari dei vari atenei insorgono

La protesta contro il green pass introdotto dal DL 111 del 6 agosto 2021 non coinvolge più solo il personale scolastico. Anche gli studenti universitari stanno iniziando a fare rete e a mobilitarsi.

Ricordiamo che il citato decreto legge impedisce agli studenti universitari di seguire lezioni in presenza, sostenere esami e laurearsi senza il green pass. E ciò che viene contestato dagli stessi è l’evidente lesione del diritto allo studio. Nulla a che vedere dunque con una presa di posizione “no vax”, come ormai si tende a bollare chi non si omologhi ad imposizioni prive di fondamento costituzionale.

Cresce il numero degli studenti universitari contro il green pass

Sempre più studenti universitari iscritti negli atenei di tutta Italia si stanno unendo sui vari social per far sentire la loro voce, senza escludere l’ipotesi di un ricorso collettivo contro il green pass.

Il gruppo facebook “Studenti contro il Green pass” non esiste più, ma esiste l’omonima pagina facebook con più di 3000 iscritti e in continuo aumento, il gruppo Telegram con quasi 10000 iscritti e il profilo Instagram. Inoltre si stanno formando i singoli gruppi su telegram dedicati agli iscritti di ciascuna singola università (l’elenco è in continuo aggiornamento).

Un’onda mediatica dunque che vuole provare a far sentire la propria voce, senza invitare a non vaccinarsi come erroneamente è stato detto da alcuni media. Si tratta solo di un gruppo crescente di universitari che chiede che la libertà di scelta non vada a sacrificare i diritti che ogni studente indistintamente dovrebbe avere.

Green pass, una misura discriminatoria

Riportiamo l’email inviata dal citato movimento di studenti universitari alla rettrice dell’Università “La Sapienza” di Roma, a cui si stanno ispirando anche gli universitari degli altri atenei:

Le scrivo in rappresentanza di un nutrito gruppo di studenti venutosi ad organizzare ieri mattina in seguito all’infausta estensione del Green Pass anche per studenti universitari, Docenti e Personale Ata.

Il Green Pass all’interno dell’università è una misura discriminatoria per molti studenti e studentesse che non possono/vogliono vaccinarsi, possibilità garantita dal recentemente approvato Regolamento Europeo n. 2021/953.

Oltre alla violazione del regolamento europeo, l’estensione del Green Pass nelle università è una palese violazione anche dell’art.26 (diritto all’istruzione) e dell’art.3 (discriminazioni politiche).

Il gruppo venutosi a creare ieri comprende già oltre 100 studenti di Sapienza in costante aumento, ed è parte di una rete nazionale di studenti universitari contrari al Green Pass, è inoltre in contatto con diversi docenti, ben consci dell’assurdità e della pericolosità di tale misura, che non dovrebbe nemmeno essere accostata all’istituzione universitaria pubblica o comporterebbe un totale fraintendimento delle sue funzioni di libera ricerca, di imparzialità e di libertà di accesso.

Le chiediamo di assumere una ferma posizione di rifiuto di tale misura e garantire il libero accesso all’università, magari mantenendo strumenti preventivi come l’autocertificazione e la didattica a distanza (chiariamo a tal proposito che nessuno di noi è un no-vax o negazionista). Qualora il direttivo universitario non dovesse prendere posizione, continueremo ad organizzarci e metteremo in pratica azioni per fare sì che uno scempio di tali dimensioni non diventi realtà.

Fiduciosi nella sua comprensività e saggezza, le porgiamo distinti saluti.

Sapienza contro il Green Pass