Quella che doveva essere una procedura più agevole per l’espressione delle preferenze ai fini delle assunzioni in ruolo straordinarie e delle assunzioni a tempo determinato dalle Gps , si sta rivelando un disastro. Già le continue proroghe iniziali dell’apertura della finestra temporale, della ripubblicazione delle Gps e della pubblicazione dei posti disponibili lasciavano intendere una generale disorganizzazione.
A ciò si sono aggiunte le immancabili falle della piattaforma Istanze Online, perennemente presenti ogniqualvolta vi si deve ricorrere per presentare una qualsiasi istanza. Senza contare le Gps, ripubblicate ancora non ripulite dei docenti immessi in ruolo e ancora colme di errori di punteggio in molte province.
Il timore si pone inoltre sulle modalità con cui saranno assegnate le sedi, probabilmente avvalendosi di un algoritmo che potrebbe creare errori come già accaduto in passato.
‘Fallimento’ e ‘incompetenza’, le parole dell’associazione ANLI
Già nell’arco della giornata di ieri la nota associazione scolastica, Associazione Nazionale Liberi Insegnanti (ANLI), aveva segnalato i tanti problemi indicati, nelle scorse ore, dagli stessi insegnanti in fase di compilazione delle preferenze per aspirare agli incarichi dalle Gps.
E non sono mancate dure parole rivolte al mondo politico:
“I nostri politicanti allo sbaraglio pare non ne azzecchino una.
Mentre loro se la godono alla faccia nostra, da ieri ci giungono a frotte alla nostra posta tantissime segnalazioni relative alle falle della neo piattaforma per le supplenze ed i ruoli.
Un esempio lampante dell’ennesimo fallimento dei nostri incompetenti politici è “a chi è in Gae con riserva, magari con depennamento imminente, il sedicente sistema non gli permette di scegliere la supplenza da GPS 1. Dunque questa persona rischia di restare a spasso per l’ incompetenza dei nostri incompetenti politicanti allo sbaraglio”!
Altri problemi emersi riguardano l’inserimento dei titoli di sostegno: in questo caso pare che bisogna “tirare a sorte”, se se ne ha più di uno.
Ci sono poi tante altre segnalazioni, come punteggi sballati, graduatorie sbilenche ecc. Per elencarle e riscriverle occorrerebbe un libro.
Ultima chiosa: bisogna lavorare affinché tutti questi incompetenti sedicenti esperti di Scuola alle prossime elezioni restino a casa. Senza neppure essere candidati. Sempre in modo democratico.
Questa è gente che merita solo il disprezzo politico da parte dei Precari! Che nonostante combattano strenuamente per la loro sopravvivenza, debbono lottare anche contro le misure nequitose e sballate di una classe di sedicenti esperti di Scuola!
P.s.: speriamo che a tutto ciò non si aggiunga, in fase di assegnazione dei posti, un algoritmo “ubriaco”, come quello ai tempi dell’illacrimato Renzi!”.