denaro e sveglia
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Pensione anticipata 2022: arriva la conferma dall’Inps sulle possibili misure che potrebbero sostituire Quota 100 a partire dal prossimo anno. Ecco cosa c’è da sapere.

Pensione anticipata 2022: le ultime notizie dall’Inps

Dopo l’ultimo incontro tra Governo e sindacati, continua il dibattito sul tema delle pensioni.

In particolare, le ultime notizie sulle possibili opzioni che dal prossimo anno potrebbero sostituire Quota 100 arrivano proprio dall’Inps.

Stando infatti a quanto riferito dal presidente dell’Istituto previdenziale Pasquale Tridico, nella prossima Riforma pensioni potrebbe esserci una specifica misura che ricalca la pensione anticipata contributiva. Ora riservata soltanto a coloro che hanno iniziato a lavorare dal 1996.

Ad oggi, di fatto, questo meccanismo permette l’uscita a 64 anni di età e con almeno 20 anni di contributi versati a partire da tale data. L’idea sarebbe, quindi, quella di estendere l’anticipo pensionistico anche a chi ha cominciato a lavorare prima, purché accetti il ricalcolo interamente contributivo dell’assegno.  

Così facendo, sarebbe possibile da un lato evitare lo scalone di 5 anni, mentre dall’altro non si andrebbe a gravare eccessivamente sulle casse dello Stato.

La seconda ipotesi

Ma non è tutto, perché al momento, oltre a questa prima proposta, sembrerebbe affiancarsi anche una seconda ipotesi formulata dall’Inps. Quella della pensione divisa in due quote.

In questo modo, sarebbe possibile uscire a 62-63 anni di età con la sola quota contributiva, per poi ricevere quella retributiva una volta compiuti i 67 anni.

Insomma, per quanto attualmente si tratti ancora soltanto di ipotesi, tanto l’Inps quanto il Governo sembrano essere d’accordo sul fatto di introdurre una qualche forma di flessibilità in uscita, senza pesare sui conti pubblici.