Incarichi da GAE e GPS, come controllare l’inoltro?

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Tantissimi precari del mondo della scuola in questi giorni sono alle prese con la compilazione della domanda per ricevere gli incarichi da GAE e GPS. Si ha tempo fino al 21 agosto per produrre l’istanza sul portale ministeriale. Di seguito tutte le delucidazioni su come inoltrarla correttamente.

GAE e GPS, incarichi per il 2021/22

Questi sono i giorni decisivi per i tantissimi precari che aspirano agli incarichi fino al 30 giugno o al 31 agosto per l’anno scolastico 2021/22: si possono conferire le supplenze sia da Graduatorie ad Esaurimento che da Graduatorie Provinciali. Quest’anno anche un’importantissima possibilità per tutti gli inscritti nella I fascia GPS e relativi elenchi aggiuntivi: il contratto a tempo determinato può modificarsi in ruolo a seguito di un percorso già delineato precedentemente. Occorre che ogni parte della domanda venga compilata in modo corretto e controllare con attenzione che l’istanza venga effettivamente inoltrata.

Inoltro della domanda per gli incarichi da GAE e GPS

Nella sezione “Informatizzazione Nomine Supplenze”, innanzitutto l’aspirante deve controllare se siano presenti tutte le graduatorie per cui concorre per un incarico a termine o annuale. Dopodiché obbligatoriamente dovrà passare alla compilazione della sezione “Espressione preferenze supplenze annuali / fino al termine delle attività didattiche”.

Per gli inscritti in I fascia ed elenchi aggiuntivi ad essa possono essere compilate anche le seguenti parti: “Dichiarazione possesso requisiti di cui al D.L. 73/2021, art. 59 comma 4” ed “Espressione preferenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo”. Entrambe le sezioni si riferiscono alla possibilità di immissione in ruolo su posti rimasti disponibili dopo le operazioni di assunzioni GAE e Graduatorie di Merito.  

Dopo aver compilato tutte le sezioni di interesse, si deve ritornare nella home page del “Modello di presentazione della domanda” per inoltrare la propria istanza.

Come avviene l’inoltro della domanda

Ogni parte compilata della domanda viene tracciata con il salvataggio di ogni sezione, ma per finalizzare l’istanza occorre che venga eseguito l’inoltro.  Dopo aver cliccato sull’apposito spazio, il sistema genera un documento pdf che il docente ritroverà nella sezione “Archivio” del menù “Funzioni”. Anche negli indirizzi di posta elettronica inseriti nella domanda l’aspirante potrà visualizzare la propria istanza inoltrata. È di fondamentale importanza, quindi, controllare sia la sezione “Archivio” sia la propria posta elettronica.

In qualsiasi momento il docente può modificare i dati inseriti: dopo aver inoltrato, però, il docente che volesse modificare i propri dati deve necessariamente annullare l’inoltro, apportare le modifiche e procedere con un nuovo inoltro. Per finalizzare la domanda, quindi, occorre inoltrarla nuovamente.

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