Istanze Online, caos domande supplenze: proroga dei termini in arrivo?
Istanze Online, caos domande supplenze: proroga dei termini in arrivo?

Gli aspiranti docenti sono impegnati in questi giorni nella compilazione delle domande per il conferimento delle supplenze annuali e sino al termine delle attività didattiche. Ci sarà tempo sino al 21 agosto per la presentazione delle istanze, unitamente a quelle di partecipazione alle assunzioni straordinarie da prima fascia GPS.

Cosa è preferibile fare in merito all’indicazione delle sedi? Meglio indicare tutte le sedi o solamente quelle in cui vi è disponibilità di posti?

Supplenze scuola da GPS 2021, indicazioni delle sedi in base alla disponibilità dei posti?

Come ricordato in altra sede, gli ambiti provinciali hanno provveduto a pubblicare, entro il 13 agosto scorso, le disponibilità di posti residui per il conferimento degli incarichi a tempo determinato.

In ogni caso, tali pubblicazioni non sono risultate omogenee, in quanto gli uffici hanno operato in maniera differente: c’è chi ha pubblicato solamente l’organico di fatto, chi ha fatto una distinzione tra organico di diritto e organico di fatti, chi ha pubblicato solo le disponibilità in organico di diritto per le assunzioni da prima fascia GPS.

Molti uffici, per altro, hanno messo le mani avanti spiegando che le disponibilità di posti residui che sono state pubblicate sono puramente indicative e potrebbero subire delle variazioni, anche piuttosto sostanziali, sia in incremento che in diminuzione. 

Domanda per le supplenze su Istanze Online: cosa è meglio indicare nelle preferenze?

Considerando quanto sopra esposto, puntare solamente sui posti residui resi noti dagli uffici potrebbe essere rischioso, anche perché gli uffici scolastici potrebbero apportare delle modifiche, pubblicando nuove disponibilità. C’è addirittura l’eventualità che gli uffici vengano a conoscenza di nuove disponibilità di posti dopo la scadenza dei termini per le domande, prima che il sistema provveda all’elaborazione delle istanze. 


È consigliabile, quindi, compilare la domanda senza tener troppo conto delle disponibilità di posti residui pubblicati dagli uffici scolastici. Se l’aspirante docente indica, infatti, una sede dove attualmente non vi sono disponibilità di posti, non avrà alcuna ripercussione sull’esito della domanda, dato che il sistema, non riuscendo a soddisfare quella preferenza per mancanza di posti disponibili, passerà automaticamente alla preferenza successiva. 

L’aspirante docente, pertanto, a prescindere da quanto riportato nelle disponibilità dei posti residui, potrà indicare le preferenze puntuali o sintetiche per le quali è disponibile ad accettare supplenze e tutte le tipologie di contratto inerenti.