Vaccino personale scolastico, in arrivo la terza dose?
Vaccino personale scolastico, in arrivo la terza dose?

Continua la polemica che da giorni anima il mondo della scuola sul vaccino, sui no vax, sul Green pass e sulle modalità di controllo. Punti di tensione tra Ministero dell’Istruzione, sindacati ed insegnanti e molti ancora i nodi da sciogliere a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico. Ci sarà una terza dose per il personale scolastico? Quando e con quale vaccino?

Terza dose vaccino anti Covid in vista

Gli esperti ed i medici sembrano essere concordi nell’importanza di un richiamo del vaccino dopo il trascorrere di alcuni mesi dal momento dell’ultima somministrazione: questo permetterebbe una copertura più sicura anche nei confronti delle nuove varianti in circolazione.

L’agenzia AdnKronos riporta che Pfizer e BioNTech hanno presentato all’agenzia americana Fda i dati iniziali per supportare la somministrazione della terza dose del vaccino antiCovid: la Food and Drug Administration dovrebbe autorizzare il richiamo vaccinale nei soggetti dai 16 anni in poi.

Anche l’Agenzia europea del farmaco Ema valuterà presto questi dati: si potrà stabilire la sicurezza e la tollerabilità di una terza dose di vaccini a 8-9 mesi dalla seconda somministrazione effettuata a partecipanti adulti arruolati.

Come spiegano le agenzie farmaceutiche citate, i risultati finora riscontrati sono molto significativi: la terza dose infatti attiverebbe anticorpi molto più neutralizzanti rispetto a quelli delle prime due dosi contro le varianti Beta e Delta.

Vaccino per la scuola

Cosa comporterebbe l’autorizzazione alla terza dose per il personale scolastico? Di certo la questione  acutizzerebbe le problematiche relative al Green pass, ai tamponi, al controllo e scaturite a seguito dell’emanazione del protocollo di sicurezza. I docenti ed il personale ATA sono stati tra le prime categorie a ricevere il vaccino anti Covid (dopo medici e persone fragili): nonostante le tantissime polemiche degli ultimi giorni  relative al controllo dei no vax, la stragrande maggioranza risulta vaccinata.

Alla maggior parte è stato somministrato l’Astrazeneca: il personale scolastico immunizzato dovrebbe quindi ricevere la terza dose del vaccino Pzifer? Altra domanda per cui scaturiscono forti tensioni quando il nuovo anno scolastico è in procinto di iniziare.

Intanto il Ministro della Salute Speranza comunica che la disponibilità delle terze dosi è garantita, non ci sono problemi legati all’approvvigionamento dei vaccini.

Il parere di Crisanti

Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia di Padova, vuole attendere i risultati di Israele per pronunciarsi sulla terza dose del vaccino. Come riporta la Tecnica della Scuola,  afferma che la protezione della vaccinazione dura 8-9 mesi, ma secondo lui l’immunità di gregge non sarà mai raggiunta. La questione resterebbe quindi irrisolta. Sulla vaccinazione under 18, sostiene che il rapporto costi/benefici sia limitato e che si tratterebbe solo “di un atto di generosità” verso la collettività.

Per Crisanti ci sono stati errori  nella gestione della pandemia sin dall’inizio: si sono “sprecati” i lockdown e si sono diminuite eccessivamente le restrizioni soprattutto durante l’estate, senza aver ancora il controllo della situazione.

Tuttavia il microbiologo si definisce “moderatamente ottimista” sulla possibilità di una cura anti Covid: degli enzimi come le proteasi, già usati per l’epatite C e l’HIV, potrebbero risultare molto efficaci.