Educazione emotiva: cosa si intende e perché è così importante potenziare la capacità di gestire le proprie emozioni anche nel contesto scolastico.
L’importanza dell’educazione emotiva oggi
L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus ha sottolineato una volta di più la necessità di sviluppare e potenziare ‘nuove’ competenze anche nell’ambito scolastico.
In particolare, in questo contesto così delicato, è emerso in maniera evidente come sia oggi fondamentale sapersi adattare alle diverse situazioni ed essere in grado di gestire le proprie emozioni nel quotidiano.
A tal proposito, gli esperti dell’educazione sono ormai concordi sul fatto che insegnare l’educazione emotiva nelle scuole possa rappresentare un aiuto concreto per lo sviluppo della personalità degli studenti ed un valido supporto per le loro famiglie.
In questo modo, la scuola può diventare uno spazio dove imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, favorendo allo stesso tempo il processo di apprendimento. Spesso influenzato, a sua volta, dallo stato emotivo dell’alunno.
Cos’è e a cosa serve
Di fatto, l’educazione emotiva o emozionale si definisce come un approccio educativo orientato a sviluppare e potenziare l’Intelligenza emotiva nei bambini e nei ragazzi.
Una sorta di life skill, vale a dire una competenza utile nella vita e che può accrescere nel tempo il benessere psicologico e sociale dell’individuo.
Nello specifico, gli esperti dividono le competenze emotive in tre sottogruppi collegati tra loro:
- competenze emozionali in senso stretto: sono la capacità di capire, esprimere e gestire le emozioni, in modo da affrontare sentimenti come frustrazione, disagio ed eccitazione;
- competenze di regolazione del funzionamento cognitivo (metacognizione): è la capacità di organizzare le proprie azioni in funzione di un obiettivo. Nel concreto parliamo di concentrazione, programmazione, coordinamento e autocontrollo;
- capacità sociali ed interpersonali: sono alla base della collaborazione e comprendono l’abilità di interpretare il comportamento degli altri e di sapersi muovere nelle diverse situazioni.
È chiaro, quindi, che l’educazione emotiva può avere degli effetti concreti sull’apprendimento degli studenti di ogni età. Ed è, inoltre, in grado di favorire un’attitudine positiva verso la scuola stessa.