La FDA (Food and Drug Administration) ha approvato in via definitiva il vaccino anti Covid Pfizer. Ciò significa che non sarà più considerato un ‘siero sperimentale’, come è avvenuto finora grazie all’autorizzazione d’emergenza ottenuta l’11 dicembre 2020.
FDA approva il vaccino Pfizer in tempi strettissimi
Il vaccino Pfizer, che doveva restare in fase sperimentale fino al 2023, ha bruciato le tappe del solito iter di approvazione per i farmaci e ottenuto ok definitivo dall’FDA. Ora potrà essere commercializzato col marchio Comirnaty.
Secondo il commissario ad interim della Food and Drug Administration, Janet Woodcock, questa approvazione darà più forza alla campagna vaccinale, infondendo fiducia nella vaccinazione. La scelta di approvarlo, spiega ANSA, si basa su dati aggiornati di esperimenti clinici, compresi follow-up di più lunga durata, in oltre 40 mila persone. Viene approvato dai 16 anni in su, resta disponibile con l’uso di emergenza per i bambini dai 12 ai 15 anni.
Approvazione Pfizer: cosa significa?
L’approvazione in via definitiva del vaccino Pfizer da parte dell’Fda, “apre le porte a provvedimenti di legge che possono indurre all’obbligo della vaccinazione“. Sono le parole di Andrea Crisanti, rilasciate a SkyTg24.
“Penso che sia un’approvazione che elimina tutta una serie di ambiguità, che erano nate: ho sentito tantissime volte persone che dicevano che non si vaccinavano perché questo vaccino era autorizzato in via emergenziale“, commenta il docente di microbiologia. Chi è esente o può richiedere il rinvio della vaccinazione.