Ieri è giunta una notizia in merito al Tar che ha dichiarato ‘una palese inammissibilità’ del ricorso contro il Decreto sull’obbligo del Green Pass per il personale della scuola. Ma la guerra non è terminata. Vi spieghiamo il perché.
Green Pass scuola, perché il Tar ha respinto il primo ricorso
Come si legge nella sentenza del Tar, il ricorso privato presentato con richiesta di misure monocratiche per bloccare il Green Pass, è stato rigettato perché non è stato impugnato un atto applicativo di una norma. Leggiamo che si riscontra:
‘l’assenza di impugnazione contestuale di atti applicativi che del gravato decreto legge costituiscano concreta esecuzione, che sola potrebbe determinare l’ammissibilità del ricorso – limitatamente a tali atti – e consentire eventualmente di sollevare questione incidentale di legittimità costituzionale in ordine al contestato decreto legge che ne costituisce la base normativa‘.
Ciò significa che è possibile presentare ricorsi formulati su base diversa. Si devono impugnare gli atti applicativi della norma attraverso i quali si ledono i diritti dei ricorrenti, come stabilito dalla giurisprudenza.
Ricorsi Green Pass Anief e Unicobas
Sono ancora in corso le raccolte per le adesioni ai ricorsi contro il Green Pass di Anief e Unicobas. Quella di Unicobas scade oggi 25 agosto, mentre quella di Anief scadrà il 31 agosto.
Marcello Pacifico (Anief) spiega: “Il dibattito è serrato e prenderà il via presso la XII commissione della Camera dei deputati: Anief sarà presente in audizione, dove esprimerà le proprie idee ed allegherà tutte le firme” che esprimono il dissenso di tantissimi cittadini verso la certificazione obbligatoria per lavorare a scuola e all’università, oltre che studiare negli atenei. Si cercherà quindi di far cambiare questo testo in Parlamento durante l’iter parlamentare.
Nel frattempo, però, non possiamo aspettare. Per questo l’azione giudiziaria viene portata avanti sia al tribunale amministrativo, sia a quello di Roma, così da evidenziare la discriminazione verso i cittadini privi del Green Pass oltre che per violazione del regolamento comunitario, che espressamente vieta tale obbligo.”
Monzù (Unicobas) ci ha detto pochi giorni fa: “I tempi saranno dettati dal TAR, non dipende da noi. Di certo siamo pronti con il ricorso d’urgenza al giudice del lavoro qualora i DS agiscano in un determinato modo”.
Quindi, la guerra al Green Pass docenti e ATA è appena iniziata. Si procede con il dibattito in Parlamento e la presentazione dei ricorsi di migliaia di ricorrenti.
