Ieri avevamo fatto il punto sulla situazione dei ricorsi per l’abolizione del Green Pass scuola, raccontando cosa sta succedendo attorno al poco velato obbligo vaccinale per il personale scolastico e gli studenti universitari. Mentre alcuni sindacati raccolgono le firme per i ricorsi, alcuni tribunali si esprimono su ricorsi simili. Tra questi, la Corte Europea di Strasburgo.
Obbligo vaccinale, Strasburgo respinge ricorso francese
La notizia di ieri che la Corte Europea di Strasburgo ha respinto un ricorso francese per l’obbligo vaccinale, ha turbato chi intende opporsi al Green Pass scuola e all’obbligo del vaccino.
Secondo quanto riportato dai quotidiani, la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha respinto il ricorso di 672 vigili del fuoco francesi contro la legge che impone loro l’obbligo di essere vaccinati contro il Covid-19. I ricorrenti si erano appellati alla violazione del diritto alla vita e al rispetto della vita privata e familiare.
Il motivo della sentenza è che la situazione dei vigili del fuoco non ricade tra i casi che richiedono un’azione immediata, in quanto tale Corte impone a uno Stato misure urgenti solo quando esiste un reale pericolo per la vita o l’integrità fisica di una persona. Ma la stessa Corte di Strasburgo ha chiarito che potrebbe pronunciarsi in un secondo momento sull’eventuale violazione dei diritti dei ricorrenti.
Va sottolineato, inoltre, che la Corte Europea dei Diritti Umani non fa parte dell’Unione europea. Non deve essere confusa con la Corte di giustizia dell’Unione europea, con sede in Lussemburgo. E’ quest’ultima che vigila sull’applicazione del diritto comunitario nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati fondativi dell’Unione.
Ricorsi contro il Green Pass: al momento tutto prosegue
Quindi, i ricorsi contro il Green Pass che si stanno organizzando in Italia, non per forza risentiranno della sentenza a Strasburgo. Anche se, al momento, la volontà dei tribunali sembra orientata verso il rifiuto di bloccare le disposizioni nazionali per i vaccini.
Unicobas ieri dovrebbe aver completato la raccolta delle adesioni e Anief prosegue la raccolta fino al 31 agosto. Adesso spetterà ai nostri giudici stabilire se le motivazioni che presenteranno i sindacati scuola sono o meno valide.
Il Green Pass scuola è considerato discriminatorio e lesivo dei diritti al lavoro e allo studio (per gli studenti universitari). E’ corretto specificare che c’è chi è favorevole alla sua applicazione.
