Collegio docenti
Collegio docenti

La convocazione del Collegio docenti avviene con apposita circolare del dirigente scolastico (per sua iniziativa o perché un terzo dei membri del collegio stesso ne ha fatto richiesta). E’ costituito dal dirigente scolastico, che lo presiede, e da tutti i docenti in servizio nell’istituzione scolastica, inclusi i supplenti temporanei. La circolare di convocazione deve contenere specifiche informazioni. Vediamo quali e quali sono i requisiti perché la seduta si possa considerare valida.

Collegio docenti: la convocazione

La circolare della convocazione del Collegio docenti deve contenere le seguenti informazioni:

  • il giorno, l’ora, il luogo
  • il dettaglio dell’ordine del giorno
  • la durata prevista.

Le sedute devono avvenire in orario extrascolastico, per non interferire con le normali attività didattiche. Tutti i docenti, una volta noto l’ordine del giorno, dovrebbero documentarsi preventivamente sugli argomenti da dibattere e avere le idee chiare. Se nel corso della seduta non si riescono a dibattere tutti i punti all’ordine del giorno, il collegio può decidere se continuare la seduta oltre la tempistica prevista o aggiornarla ad altra data.

E’ possibile anche integrare l’ordine del giorno comunicato nella circolare, purché l’integrazione sia tempestivamente comunicata da una circolare apposita prima della seduta.

Le convocazioni possono essere ordinarie (ovvero previste nel Piano Annuale delle Attività dei docenti, da deliberare all’inizio dell’anno scolastico) o straordinarie, quando si presentano urgenze e imprevisti. Il preavviso di convocazione è deciso in autonomia dalla scuola, ma generalmente si rispetta un preavviso di cinque giorni per quella ordinaria e 24 ore per quella straordinaria.

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Seduta e delibera dei collegi docenti: quando sono valide?

Affinché la seduta e la delibera del Collegio Docenti possano essere considerate valide, devono rispettare alcuni requisiti:

  • alla seduta deve essere presente la metà dei suoi componenti più uno ( quorum costitutivo o strutturale );
  • è necessaria la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi ( quorum deliberativo); in caso di parità prevale il voto del presidente. L’astensione viene considerata come i voti nulli.
  • non si può deliberare su argomenti non previsti nell’Ordine del Giorno, a meno che il collegio all’unanimità decida in tal senso e sia preparato per discutere l’argomento (Consiglio di Stato, decisione 14/07/1970 n.679).
  • se su un argomento esistono più di due proposte, vengono messe tutte al voto; se nessuna delle proposte ottiene la maggioranza assoluta dei voti, si procede con una nuova votazione sulle due proposte più votate in precedenza;
  • le delibere assunte devono essere documentate e verbalizzate (da uno dei docenti collaboratori del dirigente) con l’indicazione anche di chi non era presente;
  • il verbale deve essere approvato non più tardi della seduta successiva;
  • ogni Collegio docenti può dotarsi di un proprio regolamento interno.

AGENDA SETTIMANALE DEL DOCENTE PER L’ANNO SCOLASTICO 2021/2022