Franco Corbelli (Movimento Diritti Civili): "Denuncia all'autorità giudiziaria se il Governo non darà il via ai test salivari per il personale scolastico" (INTERVISTA)

Continua la battaglia di Franco Corbelli, fondatore e leader del Movimento Diritti Civili.

Molte sono state le battaglie vinte in quasi 40 anni in difesa sempre delle categorie più bistrattate e in nome dei più alti principi di solidarietà e umanità. E anche questa volta non ha intenzione di fermarsi. L’obiettivo è lo sdoganamento dei test salivari per tutto il personale scolastico e per tutti gli studenti universitari non vaccinati, che altrimenti si vedrebbero perseguitati con tamponi molecolari invasivi ogni 48 ore.

Di seguito l’intervista che gli abbiamo rivolto.

Silenzio dei media e silenzio dal mondo politico

Della battaglia di Franco Corbelli hanno parlato pochissimi media, tra cui il quotidiano “La Verità”, diretto da Maurizio Belpietro. Per il resto imperversa il silenzio. Ma anche la politica a quanto pare si è mostrata indifferente.

Sta conducendo una forte battaglia affinchè i tamponi salivari siano sdoganati in tutta Italia per tutto il personale scolastico. Ha ricevuto messaggi solidarietà da parte del mondo politico? Qualche esponente le ha manifestato il proprio appoggio?

Nessuno, tranne l’amico Vittorio Sgarbi!

Le conseguenze devastanti di un tampone naso-faringeo ogni 48 ore

Abbiamo chiesto poi a Franco Corbelli un commento sulle dichiarazioni del Ministro Bianchi.

Cosa ne pensa della recente dichiarazione del Ministro Bianchi secondo cui “il tampone non è sostituto del vaccino, ma solo atto di tracciamento”? … La frase non sembra un po’ scontrarsi con la presunta utilità del green pass?

Le dichiarazioni del ministro Bianchi si commentano da sole. Non ho alcuna stima di questo ministro (e non solo di lui!) e lo considero corresponsabile (insieme a tutto il Governo) di quanto di grave sta accadendo nei confronti di tutti gli insegnanti, il personale Ata e gli studenti universitari a cui di fatto (se non si vaccinano o non fanno un fastidioso, doloroso e rischioso tampone nasofaringeo ogni 48 ore!) viene impedito di potere accedere nel luogo di lavoro e di studio, con conseguenze devastanti per migliaia di persone e per le loro famiglie! Sull’utilità del Green pass sorvoliamo e stendiamo un velo pietoso!

Continua il boicottaggio dei test salivari

Si era aperta una speranza quando è stata scoperta l’azienda che produce tamponi salivari che sarebbero perfetti per un uso frequente, come quello che è richiesto nell’ambito scolastico. Eppure, anche in questo caso, sembra di assistere ad un boicottaggio.

Aveva comunicato qualche giorno fa riguardo l’azienda Lepu Medical di Vigevano (PV) che produce test salivari idonei al green pass, in quanto affidabili al 98% e a prezzi bassissimi. Ciascun privato potrebbe acquistare questi test ma, ovviamente, occorre che siano eseguiti e certificati da una farmacia o da un medico di base. Eppure nessuna farmacia o medico sembra disposto ad eseguirli… Sembra una barzelletta, eppure purtroppo non la è… Cosa ci sa dire al riguardo?

Dopo che mi era stata segnalata, avevo personalmente contattato l’azienda Lepu Medical di Vigevano e dopo aver avuto assicurazioni dirette precise da parte della stessa azienda sulla  fornitura del test e il prezzo economico avevo dato la notizia. A distanza di giorni apprendo che l’azienda  i test salivari non li fornisce più a singoli acquirenti ma solo alle farmacie e, credo, laboratori. E’ questa la prima “stranezza”, definiamola cosi. Poi esce fuori che le farmacie che prima li eseguivano e certificavano adesso sono state invitate a non farlo più. Giudichi Lei se quello che sta accadendo è una barzelletta o qualcosa di molto grave e inquietante!

Franco Corbelli pronto alla denuncia all’autorità giudiziaria

Come ultima domanda abbiamo chiesto a Franco Corbelli come pensa di agire se tutto rimarrà come ora.

Pensa che ci possa essere speranza che qualcosa si sblocchi nei prossimi giorni sulla questione dei tamponi salivari? E in caso contrario come intende muoversi ?

Spero che il Governo rinsavisca e si fermi prima che sia troppo tardi. Scongiuri la tortura del tampone molecolare ogni 48 ore(qualcosa di crudele, di disumano!) e dia il via libera ai semplici, non invasivi test salivari. Se questo non dovesse avvenire io consiglierò agli oltre 200mila docenti, al personale Ata e agli studenti universitari, a cui viene impedito di accedere al posto di lavoro e di studio, di presentare subito una denuncia all’autorità giudiziaria.