Green pass scuola
Green pass scuola

Numerosi docenti non avrebbero avuto il green pass pur possedendone i requisiti. Il problema riguardantecostoro sarebbe di natura burocratica. La situazione rischia di alimentare ulteriore polemica riguardo all’argomento della certificazione verde a scuola, un asituazione non ancora del tutto ben definita. Loredana De Petris di LeU ha fatto sapere al riguardo: “Presenteremo subito un’interrogazione urgente rivolta al ministro della Salute sui numerosi casi di persone che, pur avendone diritto, sono rimaste senza Green Pass. Le proteste sono infatti molto numerose, in particolare tra chi avrebbe dovuto ricevere il Green Pass in quanto guarito dal Covid e poi vaccinato con una sola dose in base alle disposizioni dello stesso ministero. Forse per una disfunzione del sistema, però, in questi casi spesso il Green Pass non viene generato e le persone sono costrette a una via crucis burocratica che peraltro non risolve quasi mai il problema”.

Docenti senza green pass, De Petris: ‘Situazione grave’

Loredana De Petris ha evidenziato: “La situazione è particolarmente grave per quanto riguarda i lavoratori della scuola, i docenti e i supplenti che rischiano di dover pagare di tasca loro tre tamponi ogni settimana o persino il rifiuto dell’assegnazione della supplenza”. Riguardo ai tamponi al momento è risaputo che è in corso una polemica riguardante a quanto disposto dal protocollo di sicurezza siglato dai sindacati e dal ministero dell’Istruzione. Tale accordo sembrava prevedere tamponi gratuiti a docenti e personale scolastico vaccinato.

Patrizio Bianchi e e la nota applicativa ministeriale hanno tuttavia precisato come l’estensione gratuita della misura è prevista solo per i lavoratori fragili. Uil Scuola, pur mantenendo la firma del protocollo, ha tuttavia ritirato la delegazione trattante. Semnbra un paradosso il caso dei docenti che, pur avendone il diritto, non riescono ad avere la certificazione che gli spetta. Si tratta pare di un problema di natura burocratica. La presidente De Petris ha fatto notare come questa situazione non è accettabile e di conseguenza il ministero deve attivarsi per risolvere la questione prima della riapertura delle scuole.

Certificazione verde, validità aumentata a 12 mesi: ecco in quali casi

Intanto, è arrivato lo scorso 27 agosto l’ok da parte del Comitato tecnico scientifico di aumentare la validità del green pass a un anno nel caso di coloro che si sono sottoposti a entrambe le dosi di vaccino e di coloro che hanno contratto il coronavirus in un primo momento, per poi guarire. Non muta, invece, il tempo di validità della certificazione tramite tampone che rimane a quarantotto ore. Stessa cosa per il costo che rimane a carico del personale.