Riapertura delle scuole a settembre, a poco più di due settimane dal rientro in classe degli studenti, Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del Cts, ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Repubblica’ di oggi, domenica 29 agosto 2021.
Brusaferro: ‘L’Italia non si trova nelle stesse condizioni dell’anno scorso, la scuola resterà aperta’
In merito alla questione riapertura scuola, Brusaferro ha risposto: ‘La sua organizzazione è consolidata. Come sempre è fatta di momenti scolastici veri e propri e momenti non legati alle lezioni. Va vista tutta la giornata dei ragazzi. Oggi però possiamo vaccinare sia il personale che gli studenti dai 12 anni in su. Con questo strumento potentissimo si può facilitare enormemente la possibilità di controllare l’infezione’.
In merito alla possibilità che la ripresa delle lezioni possa provocare un certo impatto sulla curva epidemiologica, Brusaferro ritiene che non lo si possa escludere ‘ma se siamo protetti e facciamo attenzione, la possibilità di garantire lezioni in presenza, che è la priorità, è molto consistente. Bisogna comunque essere pronti con i test, il tracciamento e le quarantene.
L’andamento dell’epidemia in questo periodo – ha precisato il presidente dell’Istituto superiore di sanità nella sua intervista a ‘Repubblica’ – è dovuta in modo significativo alla copertura vaccinale. Gli italiani hanno risposto bene e sono certo che nelle prossime settimane raggiungeremo coperture molto elevate’.