Supplenze
Supplenze

Supplenze scuola per l’anno scolastico 2021/22, il 21 agosto sono scaduti i termini per la presentazione delle domande per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato. Come ben sappiamo, purtroppo, non sono mancati i problemi per gli aspiranti docenti, tra malfunzionamenti della piattaforma Istanze Online e difficoltà nel conoscere dagli Uffici Scolastici l’effettiva disponibilità dei posti. Quando partirà la procedura per il conferimento delle supplenze e come si procederà?

Supplenze anno scolastico 2021/22, quando e come saranno attribuiti gli incarichi?

Prima dell’attribuzione delle supplenze, deve essere attuata la procedura riguardante le assunzioni straordinarie dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali, secondo quanto disposto dal comma 4 dell’articolo 59 del decreto Sostegni Bis. Anche in questo caso si tratta di incarichi a tempo determinato che, tuttavia, si trasformeranno in contratti a tempo indeterminato il prossimo anno previa superamento del percorso di formazione annuale e di una prova disciplinare finale.

Le operazioni sono partite la scorsa settimana e in diversi Uffici Scolastici sono già state completate: una volta terminate le nomine straordinarie, si potrà passare all’attribuzione degli incarichi di supplenza.

Come prevede la normativa vigente, si partirà con lo scorrimento delle GaE (qualora non risultino già esaurite) per passare poi alla prima fascia delle GPS: ricordiamo, a tal proposito, che gli uffici scolastici hanno provveduto alla ripubblicazione delle graduatorie, in seguito alle opportune modifiche e correzioni. 

Procedura di attribuzione degli incarichi di supplenza

Il sistema provvederà ad assegnare gli incarichi a ciascun aspirante supplente in base alle preferenze espresse nella domanda. A tal proposito, ricordiamo che qualsiasi preferenza non espressa nell’istanza equivale ad una rinuncia al posto eventualmente disponibile in quella determinata sede.

La procedura seguirà un preciso ordine di scorrimento che si baserà sulla tipologia del contratto (supplenza annuale, fino al termine delle attività didattiche e spezzoni orari), sul tipo di cattedra (interna, COE nello stesso comune e COE in un comune differente), sulla tipologia di posto, sul numero di ore dello spezzone (da quello con il maggior numero di ore a quello con il minor numero di ore) e sul codice meccanografico della scuola.