Parlamento
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Precariato scuola, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, ha pubblicato poco fa un messaggio sulla propria pagina social attraverso il quale riporta all’attenzione la questione del precariato scolastico, legata alla ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza. 

Precariato scuola, Sasso: ‘Basta con i veti M5S-PD sui precari della scuola’

‘Il fatto – esordisce Rossano Sasso – che negli ultimi giorni mi stia occupando (e preoccupando) prevalentemente della ripresa delle attività didattiche in sicurezza e in presenza per i nostri 8 milioni di studenti non esclude che stia lavorando anche su altro.

Purtroppo la possibilità di procedere alla stabilizzazione dei precari per titoli e servizio, a causa del veto ideologico del M5S seguito a ruota dal PD, viaggia su percentuali molto basse in questo Governo di unità nazionale. Con un Esecutivo di centrodestra a guida Lega (cosa molto probabile dopo che saremo tornati al voto), nessuno oserà ostacolare questa sacrosanta tutela dei diritti dei lavoratori, mai dimenticata dal mio partito.’

‘Chiederò al ministro Bianchi una riunione sul PAS’

‘Ma pensiamo al presente – prosegue il deputato della Lega – nelle prossime ore chiederò al Ministro e ai tecnici una riunione monotematica sul PAS. Si tratta (i precari lo sanno bene) di un percorso formativo di durata annuale, finalizzato al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento per i docenti non di ruolo e privi della specifica abilitazione.’

Sasso: ‘M5S e PD non potranno opporsi a questa soluzione proposta dalla Lega’

‘Visto che M5S e PD hanno sempre ostacolato la stabilizzazione dei precari poiché privi di abilitazione, non si opporranno a questa soluzione proposta dalla Lega che va nella direzione da loro auspicata.

Anche se ritengo personalmente i docenti che da anni lavorano nelle nostre scuole competenti e già abbondantemente esperti, il PAS potrebbe rappresentare un punto di caduta tra le varie forze politiche di maggioranza. Non volteremo mai le spalle ai lavoratori precari della scuola, ma la realtà attuale purtroppo ci vede in minoranza. Comunque, non molliamo – concluse Sasso – Vi aggiorno.’