I dirigenti scolastici sono preoccupati per l’eventuale non utilizzo di mascherine a scuola. Antonello Giannelli, presidente dell’Anp (l’Associazione Nazionale Presidi), ha lanciato il seguente allarme, tramite le seguenti dichiarazioni riportate da Ansa: “Nelle classi ci sarà sempre qualcuno di non vaccinato. E questo creerà una situazione di disagio, con il rischio di emarginazione da parte dei ragazzi che vorrebbero levare la mascherina”. La questione è nata dopo l’annuncio da parte dei ministri Bianchi e Speranza relativo alla possibilità di abbassare le mascherine in classe. Questo, però nel caso in cui tutti gli studenti siano vaccinati.
Niente mascherine a scuola? Giannelli propone una super app
Antonello Giannelli ha dichiarato: “Fermo restando che aspiriamo tutti a tornare a una situazione di normalità, resta il fatto che né i dirigenti né i docenti possono avere informazioni sullo stato di vaccinazione di un alunno”. E si è chiesto: “Come facciamo dunque a saperlo?”. Il presidente Anp ha concluso: “Si potrebbe ovviare con una super app, come quella che dovrà essere varata per i docenti, con cui si può sapere quali sono le classi completamente vaccinate senza dover chiedere ad ognuno certificati o documentazioni”.
Ministero: ‘Togliere le mascherine è possibile’
Alcune fonti provenienti dal ministero dell’Istruzione hanno ricordato: “La possibilità togliere la mascherina nelle classi composte da studenti che abbiano tutti completato il ciclo vaccinale è prevista dal decreto legge varato dal governo lo scorso 6 agosto con le misure urgenti per l’avvio del nuovo anno scolastico”. Le stesse fonti hanno precisato: “Insieme al Ministero della Salute, tenuto conto anche degli aspetti legati alla privacy, si sta ora lavorando per l’attuazione di questa novità”. Una novità che “non vuole assolutamente creare discriminazioni, quanto piuttosto consentire un progressivo ritorno alla normalità”.
Il punto di Barbara Floridia
Riguardo alla possibilità di tenere basse le mascherine in classe ha detto la sua la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia. Floridia, pur condividendo l’obiettivo in quanto un ritorno alla normalità è “auspicabile”, ha precisato: “Il percorso si inizia, ma non è immediato: va per bene definito il procedimento”. E quindi: “Facciamo partire l’anno scolastico in presenza e successivamente ne valuteremo la fattibilità”. La sicurezza dei ragazzi è per Floridia la priorità e c’è bisogno di una “valutazione seria e approfondita”.
Speranza: ‘Più vaccinati a scuola consentiranno alleggerimento di misure’
Nel corso della recente conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro Speranza ha tuttavia precisato come un aumento dei vaccinati consentirà un alleggerimento delle misure attuali. Questo vale ovviamente anche per il mondo della scuola. “Abbiamo sin dall’inizio detto, come governo – ha spiegato Speranza – che questa è la priorità assoluta: far rientrare tutti in sicurezza in presenza a scuola”. E ancora: “Io spero che presto avremo un numero molto alto di classi in cui tutti i ragazzi, oltre che gli insegnanti, saranno vaccinati. Ciò consentirà di alleggerire ulteriormente le misure. A partire dalle mascherine, che possono essere abbassate nelle classi dove sono tutti vaccinati”.