È ufficiale: ‘Quota 100 finirà’, ma come verrà sostituita?

Come verrà sostituita Quota 100

Riforma pensioni 2022: “Quota 100 finirà“, ma come verrà sostituita? Le parole del ministro dell’Economia Daniele Franco.

Quota 100 finirà

Man mano che si avvicina la naturale scadenza di Quota 100, il dibattito a proposito della prossima riforma delle pensione diviene sempre più acceso.

Di recente, infatti, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’ultima edizione dell’Economic Survey dell’Ocse sull’Italia, anche il ministro dell’Economia Daniele Franco ha preso parola a riguardo.

In particolare, il ministro ha messo in evidenza come a fine anno “avremo un repentino cambiamento nei criteri di ammissibilità alla pensione. Scadrà Quota 100 e siamo consapevoli che alcuni settori interessati stanno affrontando dei problemi. Ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione”. Ha dichiarato Franco durante il suo intervento.

Tuttavia, come ben sappiano, senza una misura alternativa i lavoratori prossimi alla pensione potrebbero andare incontro al cosiddetto scalone di 5 anni, a causa di un ritorno alla Legge Fornero.

Il Governo, però, sta da tempo cercando una soluzione equilibrata che possa ancora garantire un minimo di flessibilità all’interno del sistema pensionistico.

Le parole del ministro Franco

Cosa accadrà, quindi, dopo la scadenza di Quota 100? Come si potrà evitare di andare in pensione esclusivamente a 67 anni di età?

A tal proposito, il ministro Franco si è detto “fiducioso che il Governo possa trovare una soluzione fra le diverse esigenze nella Legge di Bilancio“.

Al momento, però, il ministro non ha voluto rivelare quale misura potrebbe andare a sostituire Quota 100, in quanto “deve ancora essere discussa nel Governo”.

L’obiettivo, ovviamente, rimane come sempre l’equilibrio dei conti pubblici. “Sul tema delle pensioni abbiamo alcuni problemi di breve termine e di medio termine”. Ha aggiunto Franco.

“Dobbiamo aumentare il tasso di occupazione, soprattutto per donne, giovani e anche per gli italiani che vivono al Sud e per quelli più anziani”.

Insomma, sembra proprio che ad oggi si stia prendendo una strada diametralmente opposta a quella percorsa negli ultimi anni con Quota 100 che, di fatto, ha permesso a molti italiani di lasciare prima del previsto il mondo del lavoro.