Diplomati magistrali? Tutto tace, lo sciopero del 13/9 mette in luce anche questa falla
Diplomati magistrali? Tutto tace, lo sciopero del 13/9 mette in luce anche questa falla

Che fine hanno fatto le promesse dei politici nei confronti dei diplomati magistrali? Tutto è fermo e il sapore amaro del dimenticatoio è pregnante nella bocca dei soliti precari.

Sciopero 13 settembre: tra i motivi di protesta anche la situazione dei Diplomati magistrali

L’assurda vicenda di questi insegnanti mette in luce tutte le falle del sistema scolastico del nostro Paese. Lo sciopero indetto da Anief e Sisa ha tra le motivazioni anche l’assurda e oramai lunghissima vicenda di questi lavoratori della scuola del primo ciclo d’istruzione.

Purtroppo, con la situazione emergenziale che l’Italia sta vivendo, questa vicenda è rimasta un po’ in sordina. Sono altri gli argomenti che spiccano di più, quelli che creano (almeno si pensa che sia così) le basi della contestazione indetta per il primo giorno di scuola: l’obbligo del Green Pass è certamente il primo. Ma non solo per questo si è deciso di astenersi dal lavoro il prossimo lunedì.

I temi bollenti che hanno portato Anief ad indire lo sciopero riguardano l’assenza di provvedimenti che riducano il numero degli alunni per classe (le cosiddette Classi Pollaio), la richiesta di un’opportuna indennità di rischio Covid per il personale scolastico in presenza, la mancata trasformazione dell’organico aggiuntivo dei docenti e del Personale ATA in organico di diritto, la stabilizzazione e, per finire, la conferma nei ruoli dei diplomati magistrali.

Quelli invece proposti da Sisa si rivolgono prevalentemente al rispetto per l’ambiente e per il clima, così come la costruzione di una scuola aperta e partecipata.

Il momento storico in cui viviamo ha fatto si che alcuni importanti argomenti come appunto quello dei DM, oggetto tra l’altro di tante vertenze che hanno constatato inesorabilmente il ripetersi delle sconfitte del Ministero dell’Istruzione, finissero nel dimenticatoio. Ma questo non deve avvenire.

La manifestazione di protesta indetta dai due sindacati il prossimo 13 settembre, si propone giusto questo e vuole servire da cassa di risonanza rispetto a tutti i problemi che la politica e il governo dei migliori sicuramente finora non è riuscito a risolvere.