Domani, 13 settembre 2021, gran parte degli studenti d’Italia torneranno in classe per il nuovo anno scolastico 2021/22: c’è grande attesa di conoscere quale sarà l’impatto sociale della riapertura delle scuole in rapporto all’emergenza Covid.
Il governo ha lavorato per assicurare il ritorno in presenza e in sicurezza: tra obbligo Green Pass per il personale scolastico (e non solo, anche per i genitori) e Protocollo sicurezza, l’obiettivo è quello di allontanare lo spettro della DAD. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, proprio alla vigilia del rientro in classe degli alunni, è stato intervistato dal quotidiano ‘Repubblica’.
Ritorno a scuola, Bianchi: ‘Le scuole saranno sicure’
‘Le scuole saranno sicure – ha assicurato il ministro dell’Istruzione nell’intervista rilasciata a ‘Repubblica’ -Abbiamo seguito le indicazioni del Comitato tecnico scientifico che si è mosso sulla base del forte aumento delle vaccinazioni. Il commissario Figliuolo mi ha comunicato i dati aggiornati a sabato: il personale scolastico che è entrato nel ciclo vaccinale è al 93%. Sono molto incoraggianti, poi, le percentuali sugli studenti: due terzi, nella coorte 12-19 anni, sono alla prima dose. Tra i 16 e i 19 anni saliamo sopra il 70.’
Ministro Bianchi: ‘Non vedremo più intere Regioni con i plessi chiusi per il Covid’
In merito ai possibili focolai e al temuto ritorno alla didattica a distanza, Patrizio Bianchi non ha dubbi: ‘È scritto chiaramente nel decreto N. 111 del 6 agosto: se in un istituto si certifica un focolaio, si isola l’istituto. Se il contagio è in una classe, si isola la classe. Non vedremo più intere Regioni con i plessi chiusi per il Covid – assicura il ministro – Abbiamo scelto un approccio strutturale per non tornare più in Dad. La scuola sarà l’ultima cosa che chiuderà nel Paese’.
No alla mascherina se in classe sono tutti vaccinati?
Per quanto riguarda la possibilità di togliere la mascherina in una classe dove sono tutti vaccinati, Bianchi sottolinea come si tratti di ‘una chiara indicazione del decreto N. 111, una linea di marcia: lavoriamo per una nuova normalità e daremo segnali importanti in questo senso. Partiamo con l’anno e poi lo faremo, stiamo lavorando alle linee guida’.
